Regia di Just Jaeckin vedi scheda film
"Emmanuelle" diretto nel 1973
da Just Jaeckin,devo dire che
non mi è dispiaciuto.
La storia racconta che la splendida
Emmanuelle va a fare una vacanza di 6 mesi
a Bangkok col marito Jean,assai più anziano di lei.
Fra i due la tolleranza in materia di sesso e di relazioni
extraconiugali è notevole perché è un rapporto aperto
per questo Jean accetta tranquillamente che
la giovane Marie-Ange rivolga le sue attenzioni esplicite
verso la disponibile Emmanuelle;
la quale però dimostra di preferire la più matura Bee,
che accompagna in un'escursione nella jungla.
Ma la giovane e scaltra Maria grazia gli consiglia
il maturo Mario per vedere gli orizzonti dell'erotismo.
Il Film è una produzione Francese ed è
tratto dal romanzo omonimo di Emmanuelle Arsane,
all'epoca divenuto un Cult
dell'erotismo per l'enorme successo
e che diede origine ad una
lunga serie di sequel cinematografici
e televisivi,ma grazie soprattutto per la meravigliosa
protagonista Sylvia Kristel,per una sensualità enorme
e un viso che buca lo schermo,e che interpreta
Emmanuelle in modo carnale in un ruolo
di una ragazza che cerca di diventare
donna,alla rocerca di se stessa e di toccare erotismo
ad alti livelli.
Però c'è da dire che la pellicola tocca argomenti molto
avanti a sfondo sessuale come il rapporto di coppia
aperto,l'amore bisessuale e quello visivamente esplicito,
e pensare che del 1973 ha
dalla sua un linguaggio moderno,
e non perde nulla oggi perché argomenti di questo
tipo ormai sono all'ordine del giorno.
La potenzialità della pellicola e che il regista
cura il tutto a livello estetico in modo dettagliato
e preciso,con inquadrature artistiche e bei colori
stile cartolina.
Poi certo la trama a mio modo di vedere sembra risicata,
ma quello che sorprende e che è molto esplicito e
alcune scene di sesso sono spinte
per l'epoca,quasi al limite dell'hard.
Poi nella storia sbuca anche un certo Mario
(accusato da una di parlare troppo di culi),
che lo consigliano tutte le donne e sembra
insignificante,invece poi si verificherà'
"un collezionista di situazioni".
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano:
Alain Cuny-Marika Green-Daniel Sarry
e Christine Boisson.
Invece nel reparto tecnico segnalerei
la splendida Fotografia di Richard Suzuki
e le musiche di Francis Lai e Pierre Bachelet.
In conclusione un Film interessante,
a suo modo avanti con i tempi,che ha
generato vari Sequel e un quantitativo
enorme di imitazioni,che rappresentava
una svolta per il "Cinema Erotico",
curato in dettaglio a livello visivo
e molto esplicito per l'epoca
e invecchia bene,e lascia un finale
in sospeso,prevedendo il successo
poi avuto.
Il mio voto: 6.
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