Regia di Tommy O'Haver vedi scheda film
Il culto americano dei manuali sulla teoria e sulla tecnica della sceneggiatura non mette al mondo bravi sceneggiatori e soprattutto non genera idee. Questo tramortito film giovanottardo vende furbamente due storie al prezzo di una. Orecchia le incursioni shakespeariane di altri teen-movie (tra gli altri, “10 cose che odio di te”) più o meno recenti e insegue la risata con volgarità rubricate sotto la voce“ pulsioni e funzioni organiche”. In questo filone copiare gag da altri film è normale e nessuno arrossisce (se ne possono contare tre o quattro). Gli attori sono volenterosi apprendisti in attesa di carriera (qualcuno finirà nel tritatutto delle soap, qualcuno finirà nei cataloghi di vendita per corrispondenza e qualcuno prenderà il diploma di maturità - come è accaduto a Kirsten Dunst (qui nella parte di Kelly) - e comincerà a fare veri film. Il set è un high school, gli ormoni sono impazziti, la love story tra Berke e Allison finisce, qualche amica e qualche amico potrebbero essere partner più affidabili e giusti, intanto, Martin Short (tanto talento non sempre amministrato con parsimonia) sta mettendo in scena una rappresentazione scolastica di “Sogno di una notte di mezza estate”. Dire che tema e svolgimento sono prevedibili non è un complimento.
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