Regia di Vincenzo Marra vedi scheda film
“Fedayn - Estranei alla massa” è il nome di un gruppo di tifosi del Napoli, che Vincenzo Marra ha seguito in un video di docufiction, realizzato prima di “Tornando a casa”. Comune ai due film è il rimando continuo dal gruppo all’individuo, e dal documentario alla narrazione. Qui la struttura da inchiesta si dipana in un racconto, che occupa gli ultimi venti minuti: una trasferta notturna a Treviso, di notte (con uno dei ragazzi che racconta a modo suo la trama di “Eyes Wide Shut”). Ma in realtà a Marra lo stadio interessa poco. Sei tifosi vengono pedinati tra i vicoli e l’hinterland: è lo spaccato non ideologico di una piccolissima borghesia smarrita, limitrofa all’arte sottoproletaria di arrangiarsi. C’è il fotografo di comunioni con il suo assistente, il figlio del fruttivendolo, il ragioniere di una segheria, l’agente di commercio, il tecnico luci di discoteche e il riparatore di videogiochi. Sorprende, di Marra, la prossimità alle persone che osserva, un rispetto che è anche rispetto verso chi guarda. Ma senza rinunciare a una costruzione serrata, e con uno sguardo da regista vero (i commenti del ragazzo sul matrimonio, mentre alle sue spalle si gira il servizio fotografico; il gesto del tifoso che fa spazio all’amico sulla cerata).
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