Regia di Maura Delpero vedi scheda film
Pregi e difetti (mascherati da pregi). Regia buona ma di una lentezza troppo spinta (perché di lentezza reale non ce n'é). Non è una lentezza artistica voluta per soffermarsi sulla meditazione o sull'atmosfera, bensì una lentezza artificiosa, quasi voluta per impreziosire il proprio prodotto. Una lentezza che permette comunque di enfatizzare una fotografia decisamente buona e ben valorizzata dalla regia. Altro punto a favore lo troviamo nelle interpretazioni che, per fortuna, si allontanano dal vergognoso standard del livello recitativo del professionismo italiano (O R R E N D O), virando per quello rural-dilettantistico simil "albero degli zoccoli". Ma qui, purtroppo, subentra la parte non convincente del film: il troppo chiacchierio (troppo se confrontato su quei silenzi che a volte cerchiamo in un'opera come questa) di frasi inutilmenti ridondanti toglie spazio alla meditazione e ci avvicina, per furtuna senza scaraventarci dentro, alle produzioni di serie italiane degli ultimi decenni. Una trama troppo raccontata senza raccontare, che non riesce ad esplodere mai in una vera emozione, ma che comunque non impedisce di essere di fronte ad un prodotto sopra la media. 7
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