Regia di Sam Curtain vedi scheda film
Terzo horror (australiano) diretto da Sam Curtain, cineasta in grado di trattare di cinema estremo con certa classe. Lungometraggio molto curato tecnicamente, il cui produttore associato è l'argentino Nicolás Onetti.
Jack (Thomas Roach) e Rachel (Nicole Tudor) un tempo costituivano una coppia felice, almeno sino a quando, per via di difficoltà finanziarie, sono stati costretti a spostarsi abbandonando la città per trasferirsi in campagna. Tendando di inserirsi ingenuamente nel traffico di droga, Jack finirà coinvolto in un vortice di assurda e irrefrenabile violenza, compiuta ai suoi danni da tre spietati fratelli, successiva alla morte accidentale di Rachel.
Alla terza regia - seguente Blood Hunt (2017) e The Slaughterhouse Killer (titolo del 2020, accostabile a Beaten to Death per il contributo di Nicolás Onetti in ruolo di produttore associato) - Sam Curtain conferma uno stile personale e una formazione artistica che certamente può riservare molte sorprese pensando a probabili lavori successivi. Sicuramente il suo nome emerge dall'anonimato del cinema australiano, soprattutto quando, come in questo caso, il budget gli consente di sfruttare ottime maestranze tecniche in grado di garantire realistici effetti speciali (Danica Hadolt), una suggestiva colonna sonora e una superba fotografia (opera dello stesso Curtain). La storia, scritta dal regista in collaborazione con Benjamin Jung-Clarke, è piuttosto semplice e per rendere più animato il lungometraggio l'autore sfrutta la dinamica narrativa a flashback (andando ripetutamente un pò indietro e un pò avanti nel tempo) nonché le impressionanti ambientazioni naturali (tramonti compresi) della Tasmania. Certo, novanta minuti di pestaggi e agonie varie subìte dal disgraziato protagonista (interpretato dal bravissimo Thomas Roach) contemplano anche sequenze ripetitive e momenti di empasse, ma complessivamente Beaten to Death è un prodotto molto ben realizzato, girato con una cinematografia di alto livello in grado di far passare in secondo piano alcuni passaggi forzati della narrazione. Finale nerissimo, che impone al povero Jack di fare la conoscenza di un terzo fratello, non più caritatevole dei precedenti.
Beaten to Death: Thomas Roach
"E in che cosa consiste fondamentalmente un modo civilizzato di comportarsi? Consiste nel ridurre la violenza. È questa la funzione principale della civilizzazione ed è questo lo scopo dei nostri tentativi di migliorare il livello di civiltà delle nostre società."
(Karl Popper)
Trailer
F.P. 24/11/2023 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 92'46") / Data del rilascio USA (streaming): 01/09/2023
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