Regia di John Badham vedi scheda film
DRACULA VS. NOSFERATU: 4
"Nel passato, 500 anni fa, professore, chi avesse attraversato il mio cammino sarebbe morto, e non certo di una morte piacevole."
Se il remake ufficiale del Nosferatu di Murnau è la splendida reinterpretazione d'autore portata avanti in modo esemplare da Werner Herzog nel 1979 con il suo Nosferatu, il principe della notte, negli States quello stesso anno l'affidabile regista John Badham, ancora sulla scia dell'enorme successo de La febbre del sabato sera (1977), si appresta a girare il remake dell'altra versione capostipite, stavolta ufficiale approvata dagli eredi di Bram Stoker: il Dracula di Tod Browning del 1931.
Stavolta pertanto il vampiro torna non solo ad avere sembianze piuttosto affascinanti come risultavano quelle di Bela Lugosi ad inizio anni '30, ma arriva addirittura a presentarsi come un uomo bello, affascinante, irresistibile.
Frank Langella all'epoca quarantenne, baldanzoso ed in ottima forma fisica, rispondeva esteticamente alla perfezione a quel canone di personaggio, in perfetta antitesi con la corrente dei "Nosferatu" mostruosi e raccapriccianti dell'approccio alternativo.
Qui gli americani ci vanno veloci per indirizzarsi sul personaggio e tagliano nettamente l'ambientazione in Transilvania per ritrovare il vampiro già in balia dei flutti durante una tormenta che costringerà un veliero ormai solitario ed in balia delle onde, a schiantarsi tra le rive rocciose dello Yorkshire.
Qui l'uomo ha acquistato per corrispondenza una regale tenuta in cui dimostra di ambientarsi alla perfezione, facendo strage di cuori femminili, che diventano così il principale mezzo di sostentamento del.vampiro.
Almeno finché il saggio dottor Seward (Donald Pleasance) non decide di fare intervenire l'ormai anziano ma ancora temibile Van Helsing (interpretato da Sir Lawrence Olivier).
L'adattamento di Badham risulta un film impeccabilmente girato, forte di locations affascinanti e di un vampiro azzimato che pare uscito da una soap laccata o da una ipotetico episodio pilota del serial Dynasty (che inizierà solo nel 1891).
Dracula di John Badham non sarà mai uno tra i film cardine sul personaggio horror tra i più blasonati e seguiti della scena horror, ma si tratta comunque di uno dei tanti remake dignitosi di cui può insignirsi la settima arte a proposito dell'inquietante vampiro assetato ed immortale.
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