La recensione su Shock

Tenebre (1982): Daria Nicolodi

Tenebre (1982): Daria Nicolodi

Shock (1977): locandina

Schock Italia 1977 la trama: Dora Levi una donna che ha perso il proprio marito morto suicida , si rifà una vita e va a vivere in una villa insieme a Bruno Baldini pilota di aerei ed a suo figlio Marco. Da li in poi inizieranno ad accadere cose misteriose all'interno della vita di lei come se una qualche presenza oscura si annidasse dentro la casa. La recensione: Schock è un film diretto da Mario Bava. Sceneggiato da Dardano Sacchetti, Franco Barberi, Lamberto Bava e Paolo Brigenti. Casa di produzione Laser Film S.r.l. Distribuzione in Italia Titanus. Fotografia di Alberto Spagnoli. Musiche “Goblineggianti” de I Libra, fu il loro ultimo lavoro musicale insieme, prima di sciogliere il complesso Mario Bava fece dirigere al figlio Lamberto Bava alcune scene fu quindi quindi accreditato come collaboratore alla regia. Negli Stati Uniti è stato distribuito sotto il titolo di “Beyond the Door 2”come sequel non ufficiale del film horror italiano Chi sei? (distribuito negli Stati Uniti con il titolo Beyond the Door) diretto da Ovidio G. Assonitis e Giorgio C.Rossi nel 1974, che aveva riscosso molto successo in America interpretato da una grande Juliet Mills. Daria Nicolodi reduce dal successo di “Profondo rosso” del 1975 diretto da Dario Argento, dove interpretava il ruolo della giornalista Gianna Brezzi, anche in questo film si dimostra attrice di vaglia e portata per i film horror di suspence ed in questo caso ipnotico. John Steiner attore britannico molto popolare negli anni settanta in Italia interpreta il ruolo di Bruno Baldini il nuovo compagno di Dora. David Colin Jr. esordio al cinema nel ruolo del piccolo ed indiavolato Marco. L’ultimo film girato da Mario Bava e’un onesto thriller paranormale, alternato al genere horror puro, con buona introspezione psicologica dei personaggi principali. Shock che dà il giusto titolo al film, altro non è che il senso di colpa, che è talmente potente da far rimuovere il trauma subito. Un film teso e compatto e disturbante, mantiene una tensione costante, soprattutto sugli strani comportamenti del bambino, piano piano sempre più inquietante. Il regista sfrutta al meglio la casa ripresa dalla mdp in modo claustrofobico e come ci ha insegnato William Friedkin nel 1973 con “L’Esorcista” impressiona il contrasto tra il bambino in teoria innocente, contrapposto alla possessione demoniaca, esattamente come la Regan interpretata da Linda Blair. Si intravede inoltre lo stile surreale di Bava capace di mostrare la realtà distorta vista da una mente malata. Il ritmo alto ed il film ha fantasia, senso dello spettacolo e non ha momenti di stanca e soprattutto non è ripetitivo. La parte finale poi ci regala un clamoroso colpo di scena, con tanto sangue a fare da corollario ed alzare la tensione e l’emotività e qui Daria Nicolodi dà il suo meglio in un dramma inquieto, pregno di pathos e struggimento. Mario Bava fu un regista visionario e capace anche con pochi mezzi a disposizione di saper fare cinema, con la passione dei pionieri e con il talento nel saper dirigere gli attori. Interpreti e personaggi Daria Nicolodi: Dora Levi John Steiner: Bruno Baldini David Colin Jr: Marco Ivan Rassimov: dott. Aldo Morasi