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La sfida del samurai

Regia di Akira Kurosawa vedi scheda film

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La recensione su La sfida del samurai

di steno79
9 stelle

"Yojimbo" di Akira Kurosawa è un tipico Jidai-geki o film di samurai che dir si voglia, che oggi è conosciuto soprattutto per essere stato la fonte che avrebbe ispirato Sergio Leone per il remake non autorizzato "Per un pugno di dollari", anche se andrebbe valutato in sé, non solo nel confronto inevitabile con il film fondatore del genere spaghetti western. "Yojimbo" è comunque una sorta di parafrasi giapponese del western soprattutto fordiano, è un film che risulta innovativo nel superamento di alcune convenzioni del genere, nel ricorso ad una trama fitta di personaggi, situazioni e colpi di scena, anche se non posso nascondere qualche difficoltà personale che ho avuto nel seguire i fatti, ma rimane opera fra le più personali di Kurosawa, con una regia spesso geniale nell'elaborazione visiva delle sequenze.

L'idea più originale dello script è sicuramente quella del samurai furbo e valoroso che sfrutta due parti in conflitto fra di loro per trarre vantaggi economici e personali; il personaggio di Sanjuro resta una delle grandi performances di Toshiro Mifune con il suo regista preferito, un'interpretazione che dimostra l'ampiezza di registro dell'attore giapponese, e che risulta molto efficace anche nei toni più comici e da commedia che si ritrovano in diversi momenti del film. Il virtuosismo nella mescolanza di registri è una delle grandi qualità del film, che ha un prevalente andamento da film avventuroso/action in costume su conflitti fra signori feudali ambientato nel 1860, ma che non rinuncia ad alcuni tocchi di violenza, per quanto molto stilizzata, e all'inserimento di alcune scene volutamente più leggere e brillanti.

La fotografia in bianco e nero del grande operatore Miyagawa, che con Kurosawa aveva già collaborato in "Rashomon", fornisce un contributo tecnico fondamentale, creando questa città contesa dai boss della malavita come un luogo inquietante, oppressivo, non privo di sprazzi di inattesa bellezza. Di grande effetto anche le musiche di Masaru Sato che mi sembrano di sapore jazzistico e che spesso creano un voluto contrasto tonale con le immagini. Fra i caratteristi si apprezza in particolare Tatsuya Nakadai, allora molto giovane ma dal talento evidente nella parte dell'antagonista di Mifune, mentre i grandi Takashi Shimura e Isuzu Yamada qui hanno piccole parti di contorno. Opera formalmente ricchissima, di grande complessità strutturale e innovatrice nel sottogenere Chambara del Jidai-geki, "Yojimbo" è un film che merita gli elogi ricevuti dalla critica e, nel confronto inevitabile col remake di Sergio Leone, ne esce sicuramente vincente.

Voto 9/10

scena

La sfida del samurai (1961): scena

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Ultimi commenti

  1. ezio
    di ezio

    ....posti film che non posso che amare....grazie Stefano

    1. steno79
      di steno79

      Grazie a te Ezio, Kurosawa è uno dei miei preferiti

    2. ezio
      di ezio

      ...me ne sono accorto...un maestro...quando vidi Dersu Uzala mi venne la lacrimuccia...credimi...che bello

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