Lo sceriffo Stride cerca vendetta: sette cavalieri hanno rapinato il suo paese e gli hanno ucciso la moglie. Si mette sulle tracce dei fuggiaschi finché nel deserto, dopo essere scampato a un attacco indiano, si trova faccia a faccia con il capo dei malfattori.
Note
Un grande western, forse uno dei migliori di Boetticher: uso magistrale dei corpi e degli spazi, il nucleo tragico della mitologia western. Sceneggiatura di Burt Kennedy.
L'ex sceriffo Stride (Scott) e' sulle tracce di alcuni rapinatori che durante un colpo in una banca hanno ucciso sua moglie.Durante le ricerche si imbatte in una coppia diretta in California e decide di fare la strada con loro.Una trama essenziale,un tema di fondo (la vendetta) caro ai western di Boetticher,dialoghi asciutti e una messa in scena senza fronzoli e diretta.Un tipico esponente… leggi tutto
Il ruolo che lo consacrò fu indubbiamente quello di Liberty Valance ne "L'uomo che uccise Liberty Valance", ma Lee Marvin aveva già parecchia esperienza alle spalle: fu uno di quegli attori che che…
Il primo film del mitico sodalizio tra Budd Boetticher e Randalph Scott, mito del genere, in film spesso definiti di serie B, come del resto venne giudicato inizialmente lo stesso regista.
La trama in breve
Lo sceriffo Stride cerca vendetta: sette banditi hanno rapinato l’ufficio postale nel suo paese e gli hanno ucciso la moglie. Si mette sulle tracce dei fuggiaschi,…
1) Sentieri selvaggi di John Ford (The Searchers - 1956). 2) Ombre rosse di John Ford (Stagecoach - 1939). 3) Sfida infernale di John Ford (My Darling Clementine - 1956). 4) Mezzogiorno di fuoco di Fred…
L'ex sceriffo Stride (Scott) e' sulle tracce di alcuni rapinatori che durante un colpo in una banca hanno ucciso sua moglie.Durante le ricerche si imbatte in una coppia diretta in California e decide di fare la strada con loro.Una trama essenziale,un tema di fondo (la vendetta) caro ai western di Boetticher,dialoghi asciutti e una messa in scena senza fronzoli e diretta.Un tipico esponente…
Ognuno ha un genere cinematografico preferito. Il mio, fin da bambino, è stato il western. Quando giocavo con i soldatini e guardavo i vecchi classici in bianco e nero in tv. Qui ho voluto proporre la mia…
Western magistrale, avventuroso come comandano le regole del genere ed appassionante come un giallo. E tuttavia Boetticher sa gestire la tensione che si crea senza inutili cedimenti al thriller o al melodramma. Ma parte del merito della riuscita del film va anche al grandissimo Lee Marvin e all'altro grandissimo Randolph Scott (uno dei migliori interpreti del western), due attori di assoluto…
Dialoghi pungenti, colpi di scena,sentimento,ambientazione di montagna e deserto appropriata e suggestiva, la storia la si segue con interesse senza possibilità di noia e distrazioni. Unici nei la mancanza di sangue che rende poco credibile chi muore e la poco spettacolarità.
Quello di Budd Boetticher è un nome fondamentale per la storia del cinema western. Alieno (o forse inviso) alle grandi produzioni, ci ha regalato una nutrita serie di opere imprescindibili (memorabili),…
I numeri… i numeri e le loro “progressive” implicazioni!!! Le posizioni sono solo sette… ma si potrebbe continuare facilmente... fino a 2001 e oltre, visto che c’è persino un “100.000 dollari al sole" e…
L’ottima play del grande BobtheHeath ha messo in evidenza, con l’amaro retrogusto del rimpianto, l’inattualità di un “mito” che ha rappresentato per quasi un secolo una delle colonne portanti della settima…
Budd Boetticher dirige con il suo piglio ritmato e professionale un classico del genere che farà scuola a venire. Solo il fatto di avere Randolph Scott e Lee Marvin uno contro l’altro basta a mettere questo film nella cineteca della memoria. Non bastasse, la regia è potentissima, il soggetto mitico ed entusiasmante, la sceneggiatura senza fronzoli inutili. É un classico, ma questo è da…
Dopo una serie di film leggeri giovanili divenne interprete di soli western. Scott presentava una maschera unica,era davvero la faccia del West. Non ha quasi mai potuto lavorare con grandi registi,ma il segno che ha…
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Commenti (1) vedi tutti
Un piccolo classico con un gigante di nome Randolph Scott,da non perdere.
leggi la recensione completa di ezio