Le passioni, i miracoli artistici e le tragedie private della più grande cantante lirica di tutti i tempi, Maria Callas, mentre l'eccelso soprano greca riflette sulla sua vita durante i suoi ultimi giorni nella Parigi degli anni 70.
Gli ultimi giorni della Callas sembrano condannarla a tantissimi rimpianti. Film sbagliato dal principio alla fine con una banale e scontata Vissi d'arte a concludere una storia tragica, ma banalizzata e concentrata sul glamour e il gossip che girava attorno all'attrice e non all'importanza dell'artista che è stata.
Mi sono ricreduto sulla credibilità della Jolie come Maria (in senso positivo) ma il senso complessivo di quanto voleva dirci il regista mi sfugge. È solo un ritratto? Quanto fedele non so purtroppo. Nel complesso godibile anche se molto lento.
Delle due l'una.
O si fa un film sulla geniale divina Callas e quindi si prende una voce, un'idea energetica simile, una bruttezza bellissima connotata, come quella greca, tagliente e sagace
Terzo biopic al femminile di Larrain in pochi anni su tre donne icone del Novecento, di cui Maria Callas, cantante d'opera rimasta probabilmente ineguagliata, artista mitica, donna sofferente che si ritrova nell'ultima settimana della sua vita in balia di una depressione che non le dà tregua, fra conversazioni con il maggiordomo e la governante, qualche uscita solitaria per Parigi,… leggi tutto
Venezia 81. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
Le notizie apprese lo scorso anno sul nuovo progetto di Pablo Larrain riguardante Maria Callas non mi fecero sussultare di gioia. Avrei preferito che il regista di Santiago si occupasse della sua terra e delle sue genti, magari affrontando il presente come fatto in "Ema", il suo film più coraggioso. Invece, dopo… leggi tutto
VENEZIA 81 - CONCORSO
Se una trilogia sulle donne di rilievo del XX secolo s'era da fare, è piuttosto fuori discussione che Maria Callas potesse rientrare in quella ristretta trade che ha visto chiamate pure Jacqueline Kennedy e Lady Diana.
Peraltro la figura della più grande cantante lirica è molto legata o accomunata alla figura di Jackie.
Il vero problema, avvertito… leggi tutto
Ci sono tre film italiani al primi tre posti del box office di questo fine settimana e non è una cosa che succede spesso. Si tratta di tre film molto diversi uno dall'altro e anche questa è una buona…
Un caloroso biopic sugli ultimi anni di vita di una delle dive più tormentate, impattanti e coraggiose della musica lirica? Assolutamente no. “Maria” è un lamentoso film di bei costumi su misura, pose ingessate, monologhi a vuoto, rapito e avvilito dalla sopravvalutata performance di Angelia Jolie, che fa della Callas una figurina piana dalla geometria elementare.…
In Maria, come già avvenuto in Jackie e in Spencer, Pablo Larraín si confronta con l'icona femminile e, nel tentativo di rifletterne le complessità, finisce per appiattirla alla stregua di un francobollo kitsch. Sebbene il suo raffinato senso estetico sembri talvolta giustificarlo dall'indugiare negli stereotipi del biopic, la sua ossessione nel reiterare le medesime idee…
Se siete tra quelli che sono rimasti sorpresi dal botto, in questo primo fine settimana, di Io sono la fine del mondo - il nuovo film di Gennaro Nunziante costruito attorno al personaggio di Angelo Duro - potete dare…
Racconto imbarazzante degli ultimi giorni di vita della Callas. Il regista ci propone un racconto mesto, di una donna dalla grandissima sofferenza emotiva, schiacciata dalla condanna di una voce meravigliosa ormai in paradiso e dal grande amore della vita perso per sempre, lui chissà se in paradiso... Angelina Jolie recita con estrema freddezza e vanità la Diva, in questo va detto…
Terzo biopic al femminile di Larrain in pochi anni su tre donne icone del Novecento, di cui Maria Callas, cantante d'opera rimasta probabilmente ineguagliata, artista mitica, donna sofferente che si ritrova nell'ultima settimana della sua vita in balia di una depressione che non le dà tregua, fra conversazioni con il maggiordomo e la governante, qualche uscita solitaria per Parigi,…
CIAK MI GIRANO LE CRITICHE DI DIOMEDE917: MARIA
Con Maria, Pablo Larrain conclude la sua personale trilogia dedicata a tre donne che hanno segnato la storia del secolo scorso. Tre icone femminili considerate un punto d’arrivo ma che in realtà sono state tre simboli prigioniere dell’arroganza del potere al quale fascino non hanno saputo resistere.
Quello che lega Jackie K o…
Dunque, il film è tecnicamente fatto bene, ottima la fotografia, tutti ottimi attori, io sono un grande fan di Angelina Joliie, ma secondo me è la scelta sbagliata per questa parte difficilissima. Chi può davvero interpretare Maria Callas, con la sua bellezza particolare, unica, e con i suoi bei occhi neri greci? I suoi ultimi giorni vengono raccontati tra scene di…
Inizia forte ma senza botti il primo giorno del 2025 che porta nelle casse dei cinema circa 5 milioni e mezzo di euro, un incasso superiore a quello del primo giorno del 2024 (+8%) ma molto indietro rispetto a tutti i…
Venezia 81. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica.
Le notizie apprese lo scorso anno sul nuovo progetto di Pablo Larrain riguardante Maria Callas non mi fecero sussultare di gioia. Avrei preferito che il regista di Santiago si occupasse della sua terra e delle sue genti, magari affrontando il presente come fatto in "Ema", il suo film più coraggioso. Invece, dopo…
Anche quest' anno l'avventura veneziana alla Mostra del cinema di Venezia è stata un tour de force appassionante, stancante certo, ma vissuto con il… segue
Delle due l'una.
O si fa un film sulla geniale divina Callas e quindi si prende una voce, un'idea energetica simile, una bruttezza bellissima connotata, come quella greca, tagliente e sagace
Oppure se vuoi fare 'Barbie' in versione mora che canta (male), il film non chiamarlo Maria, la quale dall'aldilà per tale operazione, potrebbe tutto sommato rivoltarsi nella…
VENEZIA 81 - CONCORSO
Se una trilogia sulle donne di rilievo del XX secolo s'era da fare, è piuttosto fuori discussione che Maria Callas potesse rientrare in quella ristretta trade che ha visto chiamate pure Jacqueline Kennedy e Lady Diana.
Peraltro la figura della più grande cantante lirica è molto legata o accomunata alla figura di Jackie.
Il vero problema, avvertito…
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Commenti (3) vedi tutti
Gli ultimi giorni della Callas sembrano condannarla a tantissimi rimpianti. Film sbagliato dal principio alla fine con una banale e scontata Vissi d'arte a concludere una storia tragica, ma banalizzata e concentrata sul glamour e il gossip che girava attorno all'attrice e non all'importanza dell'artista che è stata.
leggi la recensione completa di cantautoredelnullaMi sono ricreduto sulla credibilità della Jolie come Maria (in senso positivo) ma il senso complessivo di quanto voleva dirci il regista mi sfugge. È solo un ritratto? Quanto fedele non so purtroppo. Nel complesso godibile anche se molto lento.
commento di LordClamDelle due l'una. O si fa un film sulla geniale divina Callas e quindi si prende una voce, un'idea energetica simile, una bruttezza bellissima connotata, come quella greca, tagliente e sagace
leggi la recensione completa di gaiart