Regia di Fede Alvarez vedi scheda film
Il più standardizzato e di veloce consumo e altrettanto archiviazione, di tutti gli "Alien" in 45 anni di ufficialità della saga(i due "Alien Vs. Predator" a parte, ovviamente), quello che non ha praticamente più niente di "autoriale" e con pretese di autonomia narrativa o "fantascienza "alta", ma a partire dai protagonisti tutti anonimi del 2024 da serie tv delle varie piattaforme e sotto i 30 anni; a servizio e consumo del pubblico di ragazzini e adolescenti che nemmeno hanno forse visto uno dei capitoli degli anni '70-'80, sciamanti nelle multisala che puzzano di olio da popcorn tra un commento e "like" sul cellulare, e una occhiata ad attenzione ridotta e di sguincio, allo schermo.
Non c'è praticamente un solo momento che a differenza persino di "Alien Covenant", senza citare il troppo pretenzioso "Prometheus", ti dia l'impressione di trovarti di fronte ad un titolo che cerchi di essere perlomeno all'altezza di quelli che lo hanno preceduto, "Alien3" compreso, ma imperando invece come da diversi anni a questa parte i soliti continui citazionismi e rielaborazioni a diversi momenti, sequenze e tophos della saga, che aumentano ancora di più il senso di derivazione e tentativo di cavare ancora variazioni possibili affidandosi alle invenzioni effettistiche, da una storia e un personaggio alieno che ormai hanno forse dato tutto. Affidati perlopiù a protagonisti di oggi che non significano niente.
John Nada
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