Regia di Andrew Renzi vedi scheda film
Documentario sulla più controversa attrazione horror americana, il "Manor McKamey", casa degli orrori che offre ai partecipanti un'esperienza da survival movie al limite della follia.
San Diego (California). Russ McKamey, un ex soldato, verso la metà degli anni 2000 converte un vecchio manicomio in "casa degli orrori": il classico luogo d'intrattenimento per adulti e piccini, particolarmente frequentato nel mese di ottobre in quanto associato alla tradizionale festa di Halloween. Con il passare degli anni McKamey s'impegna nel rendere sempre più spaventosa la sua attrazione, tanto da arrivare a un punto di non ritorno. L'accesso viene vietato ai minori, dai 18 a 21 anni chi vuole essere ospitato al "McKamey Manor" dev'essere accompagnato dai genitori ma, cosa particolarmente stravagante, il percorso è stato studiato come un tour de force psicologico e fisico tanto che chi decide di partecipare si trova nello stesso ruolo di uno sfortunato protagonista di film horror, dovendo cercare di sopportare una lunga serie di offese fisiche e verbali, talvolta venendo addirittura ripreso per essere trasmesso in diretta su YouTube. McKamey non lo fa per soldi, garantisce l'accesso alla casa degli orrori in cambio di mangime per cani e, soprattutto, facendo sottoscrivere una liberatoria: chi decide di entrare nel Manor McKamey declina ogni responsabilità circa le dolorose conseguenze cui può andare incontro, tipo estrazione di denti (ovviamente senza anestesia), rottura di ossa, infarti, trauma cranici. In effetti più che una casa dell'orrore, con il passare del tempo il luogo è diventato simile a una sala delle torture con avventori costretti a subire, in sessioni della durata di sette o otto ore, percosse di tutti i tipi, seppellimenti, waterboarding (simulazione di annegamento), contatto con insetti e tarantole, ingestione di cibi sconosciuti e somministrazione di droghe. In premio, per chi riesce a evitare di pronunciare la parola "safety" (interrompendo così l'agonia), ci sarebbero 20.000 dollari che, ad oggi, nessuno è stato in grado di incassare.
Monster Inside: America's Most Extreme Haunted House: Russ McKamey
Le reazioni dei media non tardano a farsi sentire, anche pesantemente, tanto che McKamey, nel 2017, è costretto ad abbandonare San Diego per trasferirsi nel Tennessee. Questa esperienza estrema, nonché molto pericolosa, per quanto strano attira pubblico, tanto che l'accesso al "Manor McKamey" è diventato quasi un privilegio (27.000 persone sono in lista d'attesa) mentre i siti web (Facebook compreso) dedicati all'evento sono seguiti da un numero incalcolabile di appassionati. Di questo, in sostanza, tratta Monster Inside: America's Most Extreme Haunted House, un documentario diretto da Andrew Renzi e destinato alla piattaforma Hulu. Grande assente, proprio McKamey (ha rifiutato di partecipare), mentre sullo schermo scorrono agghiaccianti immagini di torture reali, subite da vittime consenzienti. Tre partecipanti descrivono la loro esperienza: Melissa, Gabriela (per ben tre volte ammessa al tour) e Brandon, quest'ultimo reduce della guerra in Iraq. La mente umana è davvero indecifrabile, almeno stando alle loro dichiarazioni.
"Prima ero nessuno", dice Melissa e prosegue: "Dopo essere apparsa in un video su YouTube sono diventata famosa, con migliaia di followers e fans che mi contattano per parlare dell'esperienza".
Un modo alquanto insolito per diventare "qualcuno", facendosi maltrattare psicologicamente e fisicamente per ore e ore davanti a una telecamera che in diretta diffonde le riprese nello spietato, talvolta gelido e anche un bel pò stupido, universo virtuale del Web.
Monster Inside: America's Most Extreme Haunted House: (nelle foto sopra) alcune delle "torture" garantite ai partecipanti del tour Manor McKamey
Trailer
F.P. 14/10/2023 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 87'09") / Data del rilascio USA (streaming): 12/10/2023
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