Regia di Bryce McGuire vedi scheda film
La piscina come strumento esistenziale? A quanto pare sì. Bryce MgGuire, James Wan e la Blumhouse si incontrano per dare alla luce un horror familiare dalle atmosfere kinghiane, collezionando umori ancestrali, jump-scare a comando e le consuete impennate audio da cardiopalma. Generoso di cupe atmosfere ma inoffensivo sul piano psicologico, riesce a mantenere viva l’attenzione dello spettatore e a dare una sua rotondità di senso allo scalcinato script. Tutto sommato, si difende.
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