Regia di Mauro Bolognini, Luciano Salce, Alberto Sordi vedi scheda film
Classica operazione da 'commedia all'italiana', però un po' fuori tempo massimo. Tre grandi registi, tre grandi protagonisti, tre storie discretamente elaborate attorno al tema della vacanza. Tognazzi funziona, ma è un po' insipido; Villaggio fa una 'fantozzata' africana non particolarmente avvincente; Sordi è nell'episodio migliore e lo rende tale anche con la sua caratteristica interpretazione del romano medio, un po' burino, ma tutto cuore. Quest'ultima parte, con Sordi pure regista, è anche l'unica di cui rimane qualcosa: il resto è abbastanza scontato e procede quasi per inerzia, contando sugli ottimi protagonisti. Qualche volgarità tranquillamente evitabile, nelle scene (Bolognini e Salce) e nei dialoghi (Sordi).
Tre episodi sulle vacanze. Marito 'farfallone' reincontra la ex moglie in estate, ma non conclude nulla. Italiano in Africa viene convinto da una bella ragazza a compiere un omicidio durante un safari: verrà scoperto subito. Due fruttaroli sessantenni partono per le vacanze 'intelligenti', che i figli istruiti hanno organizzato per loro in maniera precisa e sofisticata: troppo per i due rozzi genitori, sarà una grossa delusione.
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