Regia di Mauro Bolognini, Luciano Salce, Alberto Sordi vedi scheda film
Sì Buana, nella vacanza intelligente sarò tutta per te. E lo spettatore riderà delle proprie passate esperienze di vacanza in cui è facile ritrovarsi.
Oggi come ieri la tematica delle vacanze rimane molto calda nel cuore di noi italiani ed in questa comedia di tre episodi, in crescendo in termini di qualità, si raccontano simpaticamente tre facce del vivere le ferie, tra vizi e virtù del popolino alle prese con la villeggiatura. Nel primo episodio, un po' fiacco e di cui rimane meno il ricordo, la regia ribalta furbescamente l'idea dominante del maschio che usa la femmina, con una splendida Sandrelli che ha la meglio sul maturo uomo charmant, autoinvitatosi con secondi fini. Nel secondo episodio si sale di livello, con Villaggio meraviglioso interprete della fasulla figura di guida "professional", tipica fregatura da villaggio vacanze. Alcune battute sono leggendarie. Con il terzo, che strutturalmente potrebbe valere un intero film, Sordi ci accompagna nel girone infernale di quelle "vacanze intelligenti" solo nelle intenzioni, sottolineando, con indubbia bravura, il vizio di renderle necessariamente culturali anche quando non si ha la minima idea di ciò a cui si assiste. Il concerto dodecafonico così come la visita alla biennale sono perle di genialità cinematografica. Un prodotto che presenta i difetti tipici del formato, ma che ci regala momenti spassosi nei quali viene facile ritrovare affinità con le esperienze personali. Turistico.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta