Regia di Victor Danell vedi scheda film
Tentativo dalla Svezia, non così disprezzabile, di misurarsi con la sci-fi. Tanti buoni propositi, ma budget limitato. Il film è troppo lungo e con pochi sviluppi, verosimilmente avrebbe beneficiato di una cospicua riduzione del minutaggio. La storia infatti tende a ripetersi, dilatando la narrazione in vista del visionario epilogo (spilberghiano) dove sale in cattedra il direttore della fotografia. Lo script si concentra sulla ricerca non poi così spettacolare di una ragazzina e di un gruppetto di ufologi, osteggiati dalla polizia, convinti della presenza di un'astronave aliena inabissata in un lago sulle montagne svedesi. Tanta attesa, in vista di un fantastico che irrompe solo negli ultimi minuti. Mezzo punto in più per essere di produzione svedese. Atmosfera e gusto americano.
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