Regia di JT Mollner vedi scheda film
CM al Cinema (12)
Strange Darling è un film che è stato completamente snobbato dal pubblico in patria, nonostante abbia ricevuto critiche eccellenti da parte della stampa e degli esperti del settore. Un peccato, visto che si tratta di un'opera che si distingue per la sua originalità e audacia nel trattare un tema già esplorato molte volte: il serial killer. La trama è semplice, ma avvincente: una giovane donna si ritrova coinvolta in una serie di eventi inquietanti legati a un "demone". Ciò che rende il film interessante, però, non è tanto la storia in sé, quanto la sua narrazione. Il montaggio non lineare e la sequenza degli eventi presentata in maniera disordinata riescono a mantenere lo spettatore costantemente sulle spine, facendolo riflettere sulla percezione del tempo, ma soprattutto fornendogli diversi punti di vista degli eventi.
Strange Darling (2023): Madisen Beaty
Quello che colpisce davvero, oltre alla narrazione, è la messa in scena: una fotografia curata nei minimi dettagli, un ritmo che alterna momenti di tensione a pause intense, e una direzione degli attori che rende ogni scena, anche la più semplice, carica di significato. Ogni elemento tecnico è al servizio della storia, creando un’atmosfera unica che è tanto affascinante quanto inquietante.
Sorpreso che qualcuno abbia definito prevedibili i colpi di scena, credo che il vero punto non stia nella loro prevedibilità o meno, ma nel modo in cui vengono narrati. La forza del film non è nella sorprese, ma nel modo in cui ci accompagna verso quelle sorprese.
Il film tratta anche vari altri temi, alcuni dei quali sarebbe meglio non svelare per non rovinare l’esperienza. Tuttavia, una delle cose che emerge chiaramente è la critica sottile a certi pregiudizi contro gli uomini, tema che viene affrontato senza mai scadere nel banale o nel didascalico. Strange Darling non è solo un thriller psicologico, ma anche una riflessione sociale che merita di essere apprezzata.
Una piccola perla che purtroppo è passata inosservata
Strange Darling (2023): Willa Fitzgerald, Kyle Gallner
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Inosservata, ma non a me che l'ho apprezzato tanto.
L'unica pecca, inconcepibilmente inspiegabile, è che l'orario di proiezione più diffuso in sala è le 22:30.
Vabbè che non è lungo, ma non tutti riescono a stare ancora belli freschi a quell'ora, sebbene il film non sia troppo impegnativo...
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