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Piglady

Regia di Adam Fair vedi scheda film

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La recensione su Piglady

di undying
5 stelle

Opera prima che prende spunto da un reale fatto di cronaca. Uno slasher dei nostri giorni, con travestiti, gay e lesbiche al centro delle attenzioni di una mostruosa, forzuta e spietata donna assassina.


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Beaver State, Oregon (USA). Adrianna (Karri Davis), Brittany (Alicia Karami), Hunter (Adam Fair) e Tony (Liam Watkins) sono i componenti di due coppie che hanno deciso di trascorrere le vacanze di Natale in una remota baita posta nelle vicinanze di una fattoria. La fattoria è gestita da una donna, soprannominata Piglady (Sandra Dee Tryon), che si dimostra piuttosto pericolosa dato che poco prima del loro arrivo ha brutalmente ucciso due tuttofare al suo servizio, dando poi da mangiare i loro resti ai maiali.

 

"Non apprezzo molto la vita umana. L'unica cosa che non va in questo pianeta è che ci sono persone su di esso. Se non fosse per noi, tutti gli altri animali (...) sarebbero ancora qui."

(Susan Monica)

 

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Piglady: Karri Davis e Adam Fair 

 

Tra il 2012 e il 2013 Stephen Delecino (59 anni) e Robert Haney (56 anni) scompaiono dopo essere stati assunti come tuttofare in una fattoria nelle zone rurali di Wimer, Oregon. Solo nel 2014 la polizia arriva a ricostruire come si sono svolti i drammatici fatti: la titolare della fattoria - Susan Monica (classe 1948), ex marinaio americano dedicatosi in seguito all'allevamento di maiali - viene indagata per aver utilizzato la carta dei buoni pasto appartenuta ad Haney. Durante la perquisizione la casa di Susan si presenta in condizioni invivibili, abbandonata in una stato di squallido disordine (mucchi di spazzatura e ossa di animali accatastati, sistema idrico e fognario inesistente). Dopo aver rinvenuto resti umani smembrati da maiali, appartenenti a due differenti individui (Delecino e Haney), gli investigatori trascorrono ben tre settimane di ricerca nella fattoria, senza tuttavia scoprire ulteriori cadaveri. Questo fatto di cronaca è in parte alla base del debutto, dietro (e davanti come attore nei panni di Hunter) la macchina da presa, di Adam Fair anche autore della sceneggiatura in collaborazione con Alex C. Johnson. Esattamente come in Piggy (Carlota Pereda, 2022) la protagonista è una corpulenta donna, ma in tal caso - a differenza di Sara (Laura Galán) - non compare nei panni di vittima, al contrario assume il ruolo di serial killer alla Jason Voorhees, senza che mai il suo volto (ipoteticamente orrido quanto il fisico) sia dato a vedere. L'impostazione adottata da Fair è quella del tipico slasher anni Ottanta, aggiornato alle tematiche inclusive dei nostri tempi: così, oltre alle due coppie etero, sullo schermo compaiono travestiti e gay ai quali, per par condicio, spetta lo stesso destino riservato alle ragazze disinibite già vittime in passato di Krueger, Voorhees, Leatherface o Myers. Come spesso accade in tale circostanza, indispone l'idea che da un fatto di cronaca venga girato (male) un exploitation a basso costo. Conditio sine qua non perchè un horror possa dirsi riuscito è che il regista riesca a mantenere costante un certo livello di tensione, cosa che ad Adam Fair sfugge di mano dopo i titoli di testa, sino ad oltre l'ora abbondante. Il terzo atto affoga nel sangue e, pur se gli effetti gore (risultato dell'azione di maiali affamati che lacerano le carni delle vittime) la fanno da padrone, una scarsa fotografia notturna penalizza pesantemente il risultato sullo schermo. Piglady sa tanto di occasione persa, considerando figure non approfondite (tipo lo sceriffo e il suo vice, una ragazza lesbica) abbandonate in via di sviluppo, scarsa caratterizzazione della serial killer, omicidi poco elaborati che puntano solo all'effetto disgusto e una dilatazione dei tempi narrativi, prima di giungere al dunque, che denota scarsa sintassi filmica.

 

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Piglady: Shyvhan Storm

 

"Avanti quei paesi che non radunano animali per massacrarli e venderli a pezzi, [...] che non sgozzano e insultano il maiale (e non lo ingrassano prima) per le feste del Dio in cui nessuno più crede."

(Anna Maria Ortese)

 

Trailer 

 

F.P. 24/11/2023 - Versione visionata in lingua inglese (durata: 99'36") / Data del rilascio USA (streaming): 22/08/2023

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