Rita è avvocata in un grande studio legale messicano, che un giorno riceve un'offerta inaspettata: aiutare il temuto boss di un cartello del narcotraffico a ritirarsi dai suoi affari e scomparire per sempre, diventando la donna che ha sempre sognato di essere.
Transessualità e cartelli della droga in un rutilante melo-musical fuori dagli schemi e a cavallo dei generi, dove però l'originalità e l'abile messinscena di Audiard solo in parte mascherano faciloneria di contenuto nella scrittura di trama e personaggi, per cui il film appaga alla visione ma finisce per restare in superficie.
Stile musical lontano dalle mie corde ma di oggettiva qualità tecnica.
Canzoni originali e ben eseguite che sono finalizzate alla trama, la quale è dissonante e originale.
Tematiche moderne affrontate con furbizia.
Prova corale del cast ottima come la regia.Saldana in stato di grazia.Voto 7,5
Le decisioni, soprattutto quando sono talmente rilevanti/dirimenti da riuscire a voltare una pagina importante/invadente senza ammettere la possibilità di fare nemmeno un passo indietro, comportano sia piacevoli vantaggi sia dolorosi boomerang. Da un lato, si avverano finalmente dei desideri fortemente voluti/perseguiti, dall’altro delle rinunce sono da mettere in conto. Comunque… leggi tutto
CINEMA OLTRECONFINE - FESTIVAL DI CANNES 2024 - CONCORSO.
Il decimo film del grande regista Jacques Audiard è stato un successo al Festival di Cannes, durante la cui kermesse il film è stato oggetto di entusiasmo ben più che la Palma d'Oro effettiva, quel Anora di Sean Baker che ha lasciato spesso perplessi o poco convinti.
La vicenda vede coinvolta la intraprendente… leggi tutto
"Emilia Perez" è stata una delle maggiori sorprese cinematografiche del 2024, un film d'autore su tematiche certamente non commerciali che ha avuto un gran successo al festival di Cannes, adesso ha preso ben 13 candidature agli Oscar, ed è l'ennesima prova della vitalità artistica del cinema di Jacques Audiard. Un mix arrischiato di generi, una pellicola coraggiosa,…
Ci sono tre film italiani al primi tre posti del box office di questo fine settimana e non è una cosa che succede spesso. Si tratta di tre film molto diversi uno dall'altro e anche questa è una buona…
Rita, una brillante ma sottovalutata avvocatessa, viene reclutata da Manitas del Monte, temuto boss dei cartelli messicani del narcotraffico, per assisterlo nella realizzazione del suo sogno segreto covato per l'intera vita: il cambio di sesso. Compito della legale non è solo l'organizzazione dell'operazione chirurgica, ma soprattutto il trasferimento su conti occulti degli…
Nella prolungata e personale ricognizione delle declinazioni, anche internazionali, del noir, mancava ad Audiard la variante musical, che il regista affronta adesso in Emilia Pérez, mescolandola con l’ambientazione messicana e il legame al narcotraffico. Sembra infatti, in alcune sequenze di questo musical anomalo, di trovarsi sul set…
Emilia Pérez è un'opera cinematografica densamente intessuta di elementi che variano dal musical al melodramma, sino al Gangster Movie. Il virtuoso Jacques Audiard attraversa i generi con maestria, come spesso accade nel suo cinema, da sempre inclino a sovvertire i canoni della narrazione cinematografica e a innovare il linguaggio dei generi. C'è una sequenza, in questo suo…
Se siete tra quelli che sono rimasti sorpresi dal botto, in questo primo fine settimana, di Io sono la fine del mondo - il nuovo film di Gennaro Nunziante costruito attorno al personaggio di Angelo Duro - potete dare…
Decimo lungometraggio del regista francese Jacques Audiard e al cinema, in Italia, dal 9 gennaio, Emilia Pérez è una rilettura, anche piuttosto audace, del canonico musical americano per una pluripremiata operazione basata sulla redenzione/cambiamento e su quanto sia estremamente complesso riuscire a diventare quello che si è veramente, superando preconcetti e imposizioni…
Le decisioni, soprattutto quando sono talmente rilevanti/dirimenti da riuscire a voltare una pagina importante/invadente senza ammettere la possibilità di fare nemmeno un passo indietro, comportano sia piacevoli vantaggi sia dolorosi boomerang. Da un lato, si avverano finalmente dei desideri fortemente voluti/perseguiti, dall’altro delle rinunce sono da mettere in conto. Comunque…
CIAK MI GIRANO LE CRITICHE DI DIOMEDE917: EMILIA PEREZ
Mamma mia, caro Jacques Audiard che filmone che hai fatto.
Continuando il tuo percorso di personaggi che vorrebbero cambiare, che vedono combattere le due anime che li caratterizzano (quella nera e torbida che li rappresenta e quella linda che viene repressa e che vorrebbe emergere) affinché trovino la loro tanta agognata pace.
In…
In questo momento dell'anno cinematografico non c'è posto per uscite tecniche o per uscite azzardate, il pubblico va molto al cinema ma gli spazi sono ristretti perché le sale sono appannaggio dei grandi…
Originale. Drammaturgico. Musicato. Intenso.
Così sa essere ogni volta uno dei premi a Cannes. In questo caso con Emilia Pérez fa doppietta. Premio della giuria e anche Miglior Attore, e non delude.
In una storia strana, tematica moderna, il cambio sesso, metà thriller, metà musical avvalorata dadialoghi poetici e testi di canzoni…
Una volta tanto le tematiche transgender ellegìtìbìquerressetìuvùzetaplus non vengono usate in maniera ideologica, ma metaforica. In questo, soprattutto, ma non solo, il film di Audiard è senz'altro apprezzabile. Non solo si avvale di una parte sonora (importante evidentemente, dato il genere che si sceglie) che, più nei testi delle canzoni che…
CINEMA OLTRECONFINE - FESTIVAL DI CANNES 2024 - CONCORSO.
Il decimo film del grande regista Jacques Audiard è stato un successo al Festival di Cannes, durante la cui kermesse il film è stato oggetto di entusiasmo ben più che la Palma d'Oro effettiva, quel Anora di Sean Baker che ha lasciato spesso perplessi o poco convinti.
La vicenda vede coinvolta la intraprendente…
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Commenti (6) vedi tutti
Transessualità e cartelli della droga in un rutilante melo-musical fuori dagli schemi e a cavallo dei generi, dove però l'originalità e l'abile messinscena di Audiard solo in parte mascherano faciloneria di contenuto nella scrittura di trama e personaggi, per cui il film appaga alla visione ma finisce per restare in superficie.
leggi la recensione completa di port crosDecisamente fuori dagli schemi questa intrigante pellicola, con bravi attori e una storia che ha dell'incredibile. Visto con piacere!
commento di iroVale la pena menzionare come i fratelli Dardenne siano tra i co-produttori di questo bellissimo film
commento di LordClamStile musical lontano dalle mie corde ma di oggettiva qualità tecnica. Canzoni originali e ben eseguite che sono finalizzate alla trama, la quale è dissonante e originale. Tematiche moderne affrontate con furbizia. Prova corale del cast ottima come la regia.Saldana in stato di grazia.Voto 7,5
commento di ange88Tanto andò la gatta al lardo...
leggi la recensione completa di gaiartEravamo uomini, non caporali.
leggi la recensione completa di leporello