In un paesino nella Francia del Cinquecento il contadino Martin dopo essersi sposato giovanissimo, sparisce. Dopo molti anni alla casa della moglie si presenta un individuo che afferma di essere Martin e poco dopo arriva un altro uomo che dice la stessa cosa. La vicenda finisce in tribunale, dove la donna si convince della sincerità di uno dei due.
Note
Inquietante dramma sui misteri dell'identità: teso e avvincente, con un Depardieu in ottima forma.
Tratto dalla vera vicenda di Martin Guerre, un esule che si appropriò dell'identità di un compagno d'armi riuscendo a ingannare tutti per tre anni, un film teso e discretamente fedele alla vicenda storica. Nulla a che vedere col mediocre remake di Jon Amiel.
inusuale film giudiziario ambientato nel '500 francese. ogni tanto ha un passo vagamente televisivo, ma le interpretazioni sono convincenti, così come la riscostruzione d'epoca. scritto (anche) da Jean-Claude Carrière e musicato dal grande Michel Portal (entrambi vincitori del César nel 1983).
Talvolta può accadere che un remake hollywoodiano possa avere la sua ragione di esistere. Non tanto per le sue qualità intrinseche ma perchè riesce a porre all'attenzione del pubblico un film che altirmenti sarebbe stato confinato nel limbo dei bei film sconosciuti. E'questo il caso di Sommersby,sgonfio melodramma hollywoodiano che è il remake de Il ritorno di Martin Guerre, film… leggi tutto
Se avete visto quella schifezza melensa di Sommersby con lo scialbo Richard Gere rifatevi gli occhi con la versione che lo ha ispirato. Sommersby sta a Il ritorno di Martin Guerre come un Harmony sta al Nobel per la Letteratura, in comune hanno solo il media.
Depardieu è qui nel pieno del suo splendore, appare persino bello nei panni dello spregiudicato Martin Guerre, il suo personaggio…
Tre settimane fa pubblicai una prima lista di film francesi (30) visibili in rete, dichiarando l'intenzione di dedicarmi alla loro visione nella prossima estate e lo…
In un piccolo paese francese della metà del XVI secolo riappare, all'improvviso, Martin Guerre (Depardieu), che aveva lasciato moglie (Baye) e figlio otto anni prima. Molti compaesani lo riconoscono e altrettanto fa la moglie, mentre lo zio paterno (Barrier) dubita fortemente che si tratti del "vero" Martin Guerre. Si apre così un processo affidato al parlamento di Tolosa, durante…
In un villaggio nel sud della Francia, verso la metà del ’500, Martin sposa Bertrande: sono entrambi giovanissimi, inizialmente hanno difficoltà a consumare un rapporto, ma riescono a fare un figlio; poi un giorno lui sparisce senza dire nulla a nessuno. Torna anni dopo, raccontando di aver partecipato alle campagne militari contro la Spagna: la moglie lo riaccoglie, le cose…
Convergenze parallele. “Si tratta di una coincidenza che esercita comunque un certo fascino sulla mia coscienza.” Elaborazione del lutto. Ricerca di riscatto nel tentativo di porre rimedio…
Talvolta può accadere che un remake hollywoodiano possa avere la sua ragione di esistere. Non tanto per le sue qualità intrinseche ma perchè riesce a porre all'attenzione del pubblico un film che altirmenti sarebbe stato confinato nel limbo dei bei film sconosciuti. E'questo il caso di Sommersby,sgonfio melodramma hollywoodiano che è il remake de Il ritorno di Martin Guerre, film…
L'argomento, visto alla luce dei suoi differenti aspetti, è affascinante ed ha ispirato numerosi fil. Ne elenco alcuni ma sono tanti di più e forse i migliori mi sfuggono.....
(Ri)apro gli occhi tumefatti da un sogno iniettato (siamo cavie da pellicola per far-fallire le far-falline di Chuang-tzu?).
Spargo or(d)ine in un mondo che vuole or(d)inarmi lui, addosso per giunta! Lo appallottolo…
Ha proprio ragione la voce over con cui si apre il film: "Non rimpiangerete di avere dedicato del tempo a questo racconto, perché qui non vi sarà presentata una storia avventurosa, o una finzione leggendaria, ma una pura storia vera." Celebre soprattutto per il remake che ha ispirato ("Sommersby" di Jon Amiel con la coppia Richard Gere/Jodie Foster), "Il ritorno di Martin Guerre"…
...e sono più arrabbiati, vendicativi, sadici di prima! Il ritorno come sete di rivincita, di vendetta... o come semplice ritorno alla vita, all'amore, a un sogno di normalità che non potrà mai essere realizzato...…
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Commenti (2) vedi tutti
Tratto dalla vera vicenda di Martin Guerre, un esule che si appropriò dell'identità di un compagno d'armi riuscendo a ingannare tutti per tre anni, un film teso e discretamente fedele alla vicenda storica. Nulla a che vedere col mediocre remake di Jon Amiel.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloinusuale film giudiziario ambientato nel '500 francese. ogni tanto ha un passo vagamente televisivo, ma le interpretazioni sono convincenti, così come la riscostruzione d'epoca. scritto (anche) da Jean-Claude Carrière e musicato dal grande Michel Portal (entrambi vincitori del César nel 1983).
commento di giovenosta