Trama
Quattro storie sono evocate da quattro oggetti perduti: una statuetta di Osiride è legata alla storia d'amore di Florence e Philippe che cercano di ritrovare la passione dei primi tempi; un violino rimanda al tentativo del vigile Raoul di conquistare una bella vedova; una pelliccia di volpe è lo strumento con cui un pazzo fuggito dal manicomio uccide la donna a cui aveva salvato la vita; una corona mortuaria ricorda a Suzy il giovane che l'ha sedotta, creduto morto e ritrovato vivo al cimitero.
Note
Sceneggiato da Jaque e Pierre Prévert, Pierre Véry, Henri Jeanson, Jacques Companeez e dal regista. Malinconiche, poetiche e grottesche: quattro storie di ordinaria follia.
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