Espandi menu
cerca
Ricco e strano

Regia di Alfred Hitchcock vedi scheda film

Recensioni

L'autore

ethan

ethan

Iscritto dal 21 luglio 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 160
  • Post -
  • Recensioni 1604
  • Playlist 7
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Ricco e strano

di ethan
7 stelle

'Ricco e strano', in qualche database conosciuto anche come 'Ricco e bizzarro', ha per protagonisti una coppia londinese parecchio anonima, lui, Fred (Henry Kendall) è un impiegato come tanti altri in una grande azienda, lei, Emily (Joan Barry), una casalinga che attende ogni sera il marito che rincasa dopo il lavoro; i due paiono annoiati dalla routine quotidiana e quando ricevono una lettera dello zio di Fred, che gli anticipa parte dell'eredità, decidono di partire per una lunga crociera: durante il viaggio la loro unione verrà messa a rischio da reciproche conoscenze, ma un naufragio li farà riavvicinare e tornare però al punto di partenza.

La carriera di Hitchcock, nella sua parte iniziale, era caratterizzata da alti e bassi e così, dopo un fiasco dal punto di vista filmico del calibro di 'Fiamma d'amore' ci troviamo di fronte a un lavoro che, dopo un'accoglienza fredda ai tempi della sua uscita, ha ottenuto una rivalutazione nel corso dei decenni.

'Rich and Strange' è un oggetto singolare in cui non ci sono misteri da svelare, assassini da assicurare alla giustizia, ma solo l'analisi di una crisi di coppia, che parte con tecniche che mescolano cinema muto a una breve parentesi splapstick, per poi passare alla commedia di derivazione americana che stava sbocciando in quegli anni con l'avvento del sonoro, virando verso il mélo, per poi tornare ancora alla commedia nella parte finale, il tutto con spruzzi di quella gustosa ironia, mista a amarezza di fondo, che stava cementandosi nel cinema di Hitchcock, man mano che diventava più sicuro e padrone dei propri mezzi.

Il ritmo funziona spedito per quasi tutto il film, tranne nella parte centrale dove ristagna un po', coi due protagonisti incerti se seguire i propri impulsi e abbandonarsi alle relative storie sorte in crociera oppure rimanere ancorati alle proprie esistenze, per poi riprendersi in corrispondenza della parte finale, appartenente al genere catastrofico, che i due coniugi vivono però con perfetto understatement britannico, senza scomporsi più di tanto anche se la nave, su cui sono rimasti solo loro due e un gatto, sta colando a picco: una giunca cinese arriverà a trarli in salvo e dopo un pasto rifocillante (che non sveliamo a base di cosa per i pochi che avran voglia di (ri)vedere il film), Fred e Emily si riconcilieranno ma, al ritorno a casa, sembra tutto ricominciare daccapo!

A causa del doppiaggio, abbastanza scadente, si fatica a dare un giudizio esaustivo dei due interpreti principali, John Kendall, a dir il vero un po' legnoso in quanto a espressività, e Joan Barry, bionda hitchcockiana dotata di una bellezza fulgida, che non sfigura affatto rispetto alle ben più famose colleghe che vedremo in futuro.

Un gioiellino avanti coi tempi del periodo britannico dell'autore.

Voto: 7,5.

 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati