Trama
Il giorno del suo ventisettesimo compleanno, Silvia Prieto decide di cambiare vita, abbandonare la marijuana e cercarsi un lavoro. Con il primo stipendio, Silvia va a Mar del Plata e incontra un turista italiano che le confessa una cosa preoccupante: esiste un'altra Silvia Prieto e lui l'ha incontrata.
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Commenti (1) vedi tutti
Minimalismo spinto, adesione al quotidiano, situazioni che ritornano con ciclica precisione, persone strambe. È questo il cinema di Martin Rejtman, che in "Silvia Pietro" da mostra di preferire il trionfo dell'improvvisazione alla linearità degli schemi. Esiste pure il rigore narrativo, ma cammina insieme al ricercato senso del vacuo. Interessante.
commento di Peppe Comune