Un avvocatessa che simpatizza per la causa algerina viene rapita a Algeri per conto dell'OAS da un disertore della Legione Straniera che se ne innamora e la libera.
Note
Alain Delon, bellissimo, dà vita a un personaggio romantico e intenso e porta sulle sue spalle tutto il film. Opera prima di Cavalier, che firma un dramma sull'OAS evitando semplificazioni e retorica.
Sapendo che “La battaglia di Algeri”, realizzato da Gillo Pontecorvo nel 1966, fu proibito in Francia fino al 1971, è facile immaginare l’effetto he suscitò nel ’64 l’uscita del film di Alain Cavalier. Si può addirittura dire che il regista pagò il prezzo della sua insolenza per il resto della sua più che rispettabile carriera.… leggi tutto
E’ morto il più bello di tutti.
Il più affascinante, il più egocentrico, il più carismatico, il più canaglia, il più… potrei continuare con tanti altri aggettivi,…
Un legionario disertore accetta di collaborare al rapimento di una donna organizzato dall'OAS (Organisation armée secrète, gruppo armato clandestino per il mantenimento dell'Algeria sotto il controllo francese). Ma l'eccessivo coinvolgimento emotivo del protagonista farà precipitare la situazione.
Secondo film del grande Alain Cavalier, è un noir su un…
Sapendo che “La battaglia di Algeri”, realizzato da Gillo Pontecorvo nel 1966, fu proibito in Francia fino al 1971, è facile immaginare l’effetto he suscitò nel ’64 l’uscita del film di Alain Cavalier. Si può addirittura dire che il regista pagò il prezzo della sua insolenza per il resto della sua più che rispettabile carriera.…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Che il titolo sia il ribelle può andare, ma che sia di Algeri, be' forse non è proprio così. Un film che ha visto il debutto del regista, un nome interessante del cinema francese, anche ingiustamente trascurato e purtroppo poco prolifico. Qui ha dovuto combattere la sua battaglia in una Francia ancora indispettita dalla perdita dell'Algeria,e benché la trama…
Che il titolo sia il ribelle può andare, ma che sia di Algeri, be' forse non è proprio così. Un film che ha visto il debutto del regista, un nome interessante del cinema francese, anche ingiustamente trascurato e purtroppo poco prolifico. Qui ha dovuto combattere la sua battaglia in una Francia ancora indispettita dalla perdita dell'Algeria,e benché la trama…
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Commenti (1) vedi tutti
Un Alain Delon "d'annata" che va assolutamente riscoperto!
leggi la recensione completa di hupp2000