Regia di Rouben Mamoulian vedi scheda film
Liberamente tratto dal romanzo di Tolstoj. Un giovane aristocratico dimentica le sue tendenze blandamente libertarie e seduce la servetta di casa. Sette anni dopo la ritrova, prostituta e imputata di omicidio in un processo dove fa il giurato. Lei viene condannata (ingiustamente) ai lavori forzati e lui, dopo aver ceduto le proprietà ai contadini, la segue in Siberia per espiare la propria colpa. Fra scenette bucoliche e dialoghi enfatici emerge qualche momento di emozione vera (es. la scena in cui lei corre dietro il treno sotto la pioggia, cade e perde il bambino che porta in grembo). La vecchia Hollywood sapeva far sognare anche con filmetti di puro mestiere. Nelle intenzioni dei produttori l’attrice russa Anna Sten doveva diventare la nuova Greta Garbo, ma la scarsa padronanza dell’inglese non le consentì mai di abbandonare i ruoli legati alle sue origini.
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