Regia di Roman Polanski vedi scheda film
thriller-horror metafisico, onirico, rarefatto. Rispetto ad altri film polanskiani ci sono meno risvolti sociologici: l'attenzione e' tutta per la mente paranoica della protagonista Carol, un'impagabile C.Deneuve. Sessuofobia, feticismo, claustrofobia, angoscia, nevrosi: tematiche di derivazione hitchcockiana rielaborate in maniera personale. Film molto influente sulle generazioni future ("L'angelo della vendetta" di Ferrara ne e' praticamente un remake), forse un po' prolisso in certi passaggi, resta un'opera notevole per come sa rendere visivamente e sonoramente "il paesaggio psichico della protagonista".
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