Regia di Roman Polanski vedi scheda film
Caroline vive con la sorella Helen in un appartamento a Londra;la cosa più importante per Helen è la vita con il suo amante,mentre Caroline ha un' istintiva repulsione per gli uomini e un disgusto per il mondo reale: quando i due amanti se ne vanno in vacanza lasciandola sola questa si barrica dentro casa. Gli incubi di violenza sessuale e le allucinazioni di cui è pervasa la sua mente (il muro dove all' improvviso si aprono delle crepe,le mani che escono nel tentativo di afferarla) si fanno sempre più frequenti, fin quando non cadrà nella follia...
Polanski ci intoduce nella solitudine di una psicotica,confinandoci nel suo mondo fatto di ossessioni(che pervadono anche altri personaggi del suo cinema), di terrore claustrofobico (le paure di Caroline si accresceranno maggiormente quando rimane sola in casa) e avvertendoci,figurando una Caroline così 'pura' e innocente fisicamente , che a volte l'apparenza inganna.
Ingiustamente accostato a PSYCO di Hitchcock in realtà se ne distanzia: a Polanski non interessa mostrare al pubblico le ragioni o le cause della malattia ,o il percorso di un personaggio all'interno di una storia:ma l'intento è quello di aprirci la strada tortuosa nella mente di Caroline.
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