Regia di Eric Rohmer vedi scheda film
La contrapposizione (e sovrapposizione) fra Reinette e Mirabelle è esemplare per una definizione da vocabolario di 'amicizia': due ragazze profondamente differenti, in molti punti addirittura opposte, eppure legate da un sentimento di stima e curiosità reciproche. Fuori dalle solite tematiche sentimentali, l'interesse di Rohmer si spinge in questo film verso l'amicizia e, come di consueto, i personaggi principali sono giovani (due ragazze) e vedono la vita dal punto di vista di chi ha grandi aspettative - qui c'è un'aspirante pittrice. Reinette e Mirabelle non sono l'una lo specchio dell'altra, non si tratta di una contrapposizione netta, ma soltanto di due filosofie di vita dissimili; più ottimista la prima e pessimista la seconda; più ingenua la prima e realista la seconda; più idealista la prima e concreta la seconda. Dialoghi fra i migliori della filmografia del regista, che come è noto riservava ad essi un ruolo preponderante, a discapito delle musiche; brave le attrici, anche qui, come nella norma per Rohmer, sconosciute. 6,5/10.
Due ragazze fanno amicizia: una è campagnola (Reinette), l'altra cittadina (Mirabelle); presto vanno a convivere nello stesso appartamento, ma le differenze profonde fra le due sembrano incrinare l'amicizia. Reinette segue una scuola d'arte e si diletta nella pittura: anche grazie all'amica riuscirà a piazzare un suo dipinto per una cospicua cifra.
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