Regia di Russell Mulcahy vedi scheda film
Strano film l'esordio al lungometraggio di uno dei più apprezzati registi di videoclip (Wild boys, Rio, Total eclipse of the heart e Bette Davis eyes, per citarne alcuni). La storia è un'avventura che sembra richiamarsi al filone eco-vengeance in auge negli anni 70, con qualche venatura horror, che però, soprattutto nel finale, con un cinghiale palesemente di cartapesta, perde credibilità e mordente. All'attivo: il ribaltamento inaspettato della trama a metà film, vero tocco d'autore che rivelava qualche ambizione mai però giunta a compimento nella mediocre carriera a venire (con la sola, relativa, eccezione di Highlander) del regista, l'ottima ambientazione (e fotografia) nel deserto australiano, e la musica adeguata di Iva Davies (leader degli Icehouse). Tutto sommato un prodotto non privo di pregi, peccato per quel finale girato male.
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