Un boscaiolo, un monaco e un passante raccontano la storia di un bandito accusato di aver ucciso un samurai e di averne violentato la moglie. Ognuno di loro dà alla storia una versione diversa. Ognuno di loro si accusa del delitto, ma incolpa gli altri della vera responsabilità dell'accaduto.
Note
L'inconoscibilità del reale e insieme un altissimo amore per la verità: un capolavoro del cinema mondiale. Tratto dai racconti di Akutagawa, Leone d'oro alla Mostra di Venezia e Oscar per il miglior film straniero. Il film che ha fatto conoscere il cinema di Kurosawa all'occidente.
Non è tutto oro ciò che è orientale e datato, contestualizzare non deve significare assolvere da eventuali imperfezioni i film che sono stati pioneri di un qualcosa.
Intreccio appassionante, inquadrature di straordinario rigore geometrico e grandi interpretazioni per uno dei film più celebri e celebrati di Akira Kurosawa, che qui confeziona un capolavoro di rara perfezione stilistica.
Fondamentale per la storia del cinema; film con una regia complessa ed articolata che rendono gli scontri tra samurai e bandito meravigliosi il tutto sorretto da una sceneggiatura che riesce a far emergere una ricchezza intellettuale senza eguali tra relativismo e umanesimo; capolavoro intramontabile
Buona Visione a tutti (nel senso più ampio del termine).Ho una richiesta da porre a voi,eperti di cinema (FilmTv.it è il mio riferimento di qualità nella scelta di un film. Devo scrivere una relazione per un convegno il cui tema è la verità. Vorrei sapere da voi il titolo di film che come Rashomon presentino diverse prospettive dello stesso fatto
Esiste una verità assoluta,insensibile ed estranea alle singole,a volte anche impercettibili,interpretazioni di chi è tenuto a esprimere la propria versione dei fatti.Un saggio,oltre che un capolavoro assoluto,sulla implacabile "parzialità"dell'essere umano, che tende, a volte nemmeno in malafede, a girare a proprio favore l'unica verità possibile.
film che ha aperto al grandissimo akira k le porte dell'occidente, film sulla relatività della verita con un finale che da speranza all'umanità.capolavoro sia filosoficamente che cinematograficamente. film perfetto.
Voto 8. "La menzogna è così universalmente diffusa che chi prova a dire la verità viene tacciato d'essere bugiardo".(Ingrid Thulin ne Il Volto di Ingmar Bergman).
una riflessione sulla verità e sull'uomo firmata da un maestro. è evidente come prevalga nei protagonisti la viltà, ma in fondo kurosawa ha un briciolo di speranza nell'anima dell'uomo ( figura del bambino).
complesso, ben scritto, in più punti avvincente; riscatta alcuni momenti poco riusciti grazie alla forte tematica della sfiducia nel essere umano; grande Toshiro Mifune.
“Non abbiamo il coraggio di dire le cose nemmeno a noi stessi”….
Qual è la verità: quella che percepiamo assistendo come testimoni oculari? O quella che ci viene raccontata per la strada? O quella che apprendiamo dai media?
L’occhio registra, il cervello percepisce, il nostro carattere e lo stato d’animo che viviamo in quel momento… leggi tutto
Un boscaiolo, assiste casualmente ad un omicidio, in cui un rozzo ladruncolo violenta una donna dopo averle ucciso il marito. Questa versione, del boscaiolo, sembra la più accreditabile, ma la donna, il marito in comunicazione dall’aldilà tramite una medium, e il ladruncolo, daranno anche la loro.
Leone d’Oro al Festival di Venezia e Premio Oscar per il miglior film straniero; questi i… leggi tutto
Ringrazio davvero sentitamente il gruppo di coutenti (posso chiamarvi amici?) che mi hanno consentito, seguendomi per ben 14 settimane, di portare a termine l'impegno che mi ero preso.
Questo tentativo di…
Giunchi, carici, tife, canne, ninfee, sfagni, muschi, licheni…
È un libro di libri, “Fen, Bog & Swamp - A Short History of Peatland Destruction and Its Role in the Climate Crisis”,…
Film perfetto per ricordare coma la riverenza artistica a priori sia stupida. Se l'oggettività non può esistere su ciò che si è realmente vissuto figuriamoci nel giudicare un oggetto artistico.
Prima dell'inizio delle riprese di Rashomon i tre assistenti alla regia andarono a trovare Kurosawa. Erano tristi perché non avevano capito la storia.…
Titoli che, per un motivo o l'altro, mi hanno trapassato cavalcantianamente il cuore e lì sono rimasti imperterriti, infinitamente amati e mai dimenticati, tanto che ancora adesso, se appoggi l'orecchio bene…
Rashomon è un'opera che colpisce ancora oggi per il suo montaggio moderno, veicolo principale dell'ambiguità dell'intreccio e dei personaggi. Il film di Kurosawa soffre forse una sceneggiatura eccessivamente didascalica, ma affascina per l'ambientazione nel periodo Heian, catturata in un bianco e nero boschivo, e per l'occhio di un regista dalla cifra stilistica riconoscibile.
Molto, tutto è stato detto su questo film leggendario, da parte di penne molto prestigiose, quindi è inutile ripetere male ciò che bene è già stato scritto. Ci sono due punti però sui quali nulla mi è capitato di leggere. Per quanto riguarda la trasposizione operata dal regista, due sono i racconti di Akutagawa che sono stati fusi per creare il…
Tenendo conto dei titoli che sono stati votati da almeno 25 utenti, questi dovrebbero essere i film preferiti dagli iscritti a FILMTV.IT (se mi è sfuggito qualche titolo, vi invito a segnalarmelo)
No Spoiler. Non c'è un lieto fine, ma nemmeno la fine del mondo: i colpevoli non vengono presi, ma in compenso, per contropartita entropica, nessun innocente finisce in galera per negligenza e incompetenza…
Come sarebbe la Top-50 se ci fosse una soglia di accesso un po' più bassa di quella che c'è attualmente (diciamo 50 voti, anziché 75)? Che ne dite se proviamo ad appurarlo? Io ho finora…
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Commenti (16) vedi tutti
Non è tutto oro ciò che è orientale e datato, contestualizzare non deve significare assolvere da eventuali imperfezioni i film che sono stati pioneri di un qualcosa.
leggi la recensione completa di omarito99Intreccio appassionante, inquadrature di straordinario rigore geometrico e grandi interpretazioni per uno dei film più celebri e celebrati di Akira Kurosawa, che qui confeziona un capolavoro di rara perfezione stilistica.
leggi la recensione completa di 21thcentury schizoid manFondamentale per la storia del cinema; film con una regia complessa ed articolata che rendono gli scontri tra samurai e bandito meravigliosi il tutto sorretto da una sceneggiatura che riesce a far emergere una ricchezza intellettuale senza eguali tra relativismo e umanesimo; capolavoro intramontabile
commento di AndreaVenutiFilm compatto, stretto, quasi annodato intorno a sé stesso da una spinta convulsiva e nichilista
leggi la recensione completa di yumePietra miliare.
leggi la recensione completa di giansnow89Buona Visione a tutti (nel senso più ampio del termine).Ho una richiesta da porre a voi,eperti di cinema (FilmTv.it è il mio riferimento di qualità nella scelta di un film. Devo scrivere una relazione per un convegno il cui tema è la verità. Vorrei sapere da voi il titolo di film che come Rashomon presentino diverse prospettive dello stesso fatto
commento di AnamoEsiste una verità assoluta,insensibile ed estranea alle singole,a volte anche impercettibili,interpretazioni di chi è tenuto a esprimere la propria versione dei fatti.Un saggio,oltre che un capolavoro assoluto,sulla implacabile "parzialità"dell'essere umano, che tende, a volte nemmeno in malafede, a girare a proprio favore l'unica verità possibile.
leggi la recensione completa di alan smitheeUno dei miei preferiti di Kurosawa.Capolavoro assoluto sulla natura dell'uomo, il finale consolatorio è l'unico raggio di sole nel mare nero.
commento di GoonieAleVOTO: 8/10. Il film che ha lanciato Kurosawa a livello internazionale e che rimarrà nella storia del cinema.
commento di prelelleCon 'Ran' il film più bello di Kurosawa. Imperdibile.
commento di ethanfilm che ha aperto al grandissimo akira k le porte dell'occidente, film sulla relatività della verita con un finale che da speranza all'umanità.capolavoro sia filosoficamente che cinematograficamente. film perfetto.
commento di sirVoto 8. "La menzogna è così universalmente diffusa che chi prova a dire la verità viene tacciato d'essere bugiardo".(Ingrid Thulin ne Il Volto di Ingmar Bergman).
commento di DrFloydGrandissima riflessione sulla (assenza della) verità e sulla memoria. Molto impegnato ma sempre piacevole, con scelte di regia memorabili.
commento di valien88una riflessione sulla verità e sull'uomo firmata da un maestro. è evidente come prevalga nei protagonisti la viltà, ma in fondo kurosawa ha un briciolo di speranza nell'anima dell'uomo ( figura del bambino).
commento di carpacomplesso, ben scritto, in più punti avvincente; riscatta alcuni momenti poco riusciti grazie alla forte tematica della sfiducia nel essere umano; grande Toshiro Mifune.
commento di wakeup-neo