Regia di Eli Roth vedi scheda film
Si assaltano usanze, istituzioni, guerre private e psicosi collettive. Un Eli Roth in stato grazia e di ebbrezza che insegue a rotta di collo un sadismo pregno, abbacinante, glorificato da un’estetica vintage e minuziosa. Lo splatter è totemico e l'ironia aiuta ad accrescere i caratteri volutamente stereotipati dei personaggi. Stupenda la resa grafica delle location. Un futuro cult.
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