Regia di Eli Roth vedi scheda film
Eli Roth, di ritorno alla regia dopo un po' di tempo, ci regala uno slasher cattivo, originale e anche divertente. Anche qui ci dimostra tutta la sua passione ed il rispetto per il genere horror.
In questo freddo Novembre,il nuovo slasher di Eli Roh è un perfetto invito al cinema per una serata con gli amici. Nato dal finto trailer per il film 'Grindhouse' diretto dall'amico Quentin Tarantino, Eli Roth ha impiegato ben 16 anni per realizzare una vera e propria pellicola con risultati davvero buoni. Ovviamente solo ai fan del genere piacerà,quindi amanti dell'horror, ecco a voi 5 buoni motivi per andare a vedere il film
-E' un omaggio agli slasher anni 70-80. Roth dimostra grande ispirazione da Dario Argento,Ruggero Deodato e Carpenter. Ne esce un film con sfumature da giallo e buone dosi splatter. Lo schema è quello del classico slasher movie come Scream o Halloween, ma funziona molto bene e con un tocco di originalità riguardo ad un killer mai visto prima
-Il film corre come un treno: non ci si ferma mai ed è puro divertimento.
-E' presente il black humor per via delle varie uccisioni molto creative,artigianali e grottesche. Roth ha dichiarato appunto che il 90% del film è realizzato tutto con effetti pratici come negli anni 70-80.
-Abbiamo una nuova icona del genere slasher: la maschera di John Carver, il padre pellegrino di Playmouth del 1600, dà un tocco affascinante e originale ad un killer più spietato che mai.
-C'è anche una critica sociale interessante: da una parte il Black Friday,in cui la gente diventa cattiva,avida e pronta a tutto per impossessarsi dei beni materiali e invece dall'altra parte c'è il ritrovo in famiglia, pregando Dio e celebrando la tradizione americana durante la cena del Ringraziamento.
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