Un biologo francese scopre che un'importante membro del governo è coinvolto nel traffico d'armi internazionale. Vorrebbe denunciarlo, ma viene tolto di mezzo prima. La sua battaglia viene portata a termine da un'amica italiana che scopre la verità sulla sua morte.
Il pamphlet di Cayatte contro le armi, come spesso capita, è veemente, didascalico, manicheo, privo di sottigliezze, ma senza dubbio sa colpire nel segno. Racconto cospirativo molto anni settanta può contare sugli ottimi Yanne e Bouquet. Meno a suo agio la Vitti in un ruolo che poco le si addice: a lei spetta la parte più retorica e scontata.
Jean-Philippe Leroi, direttore di un ipotetica agenzia governativa preposta alla vendita di armi a paesi terzi, mette a segno un succoso contratto, rifilando materiale bellico a due stati africani in guerra tra loro. Il professor Marrot, biologo e militante pacifista, scopre la tresca e viene assassinato. Angela Ravelli, sua collega e amica italiana in possesso della documentazione probante… leggi tutto
Jean-Philippe Leroi, direttore di un ipotetica agenzia governativa preposta alla vendita di armi a paesi terzi, mette a segno un succoso contratto, rifilando materiale bellico a due stati africani in guerra tra loro. Il professor Marrot, biologo e militante pacifista, scopre la tresca e viene assassinato. Angela Ravelli, sua collega e amica italiana in possesso della documentazione probante…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
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Commenti (2) vedi tutti
Il pamphlet di Cayatte contro le armi, come spesso capita, è veemente, didascalico, manicheo, privo di sottigliezze, ma senza dubbio sa colpire nel segno. Racconto cospirativo molto anni settanta può contare sugli ottimi Yanne e Bouquet. Meno a suo agio la Vitti in un ruolo che poco le si addice: a lei spetta la parte più retorica e scontata.
commento di degoffroTipico film di denuncia politica anni '70, con Jean Yanne in splendida forma e una Monica Vitti volenterosa ma sottotono.
leggi la recensione completa di hupp2000