Regia di YouNuts vedi scheda film
L'elfo Trip è un bizzarro aiutante di Babbo Natale, esagitato e pieno di trovate assurde; il piccolo Elia è un bambino che rischia di passare un pessimo Natale, poiché il negozio di sua madre, che vende giocattoli, sta andando a rotoli. L'incontro casuale tra i due darà vita a un'incredibile avventura, che finirà per cambiare i destini di entrambi.
Younuts!: Niccolò Celaia e Antonio Usbergo colpiscono ancora. Il duo di cineasti iperprolifici, provenienti dal mondo del videoclip, mette a segno con Elf me un altro capitolo della sua interessante e fitta filmografia: dopo aver rivisitato in chiave moderna le pellicole balneari (Sotto il sole di Riccione, 2020), aver omaggiato Bud Spencer & Terence Hill (Altrimenti ci arrabbiamo, 2022) e aver fatto incursione nel road movie (Con chi viaggi?, 2022) e nei film di arti marziali (Grosso guaio all'Esquilino – La leggenda del kung fu, 2023), il progetto Younuts! va questa volta a scandagliare gli abissi delle pellicole natalizie. E se ne esce con Elf me, che a dirla tutta ha una discreta produzione alle spalle (gli Amazon Studios insieme a Lucky Red) e dispone di un cast decisamente accattivante per il pubblico italiano di questi tempi, ma che in fin dei conti non risulta altro che una rimasticatura senza troppa fantasia dei soliti luoghi comuni sul Natale e sulla magia delle feste – tanto è vero che la didascalia conclusiva reca la non esattamente ricercata morale “Non smettete mai di sognare”. Siamo nei territori della comicità – e quindi bisogna assolutamente estrarre dal cilindro Lillo, l'attore che a quanto pare fa ridere a prescindere in questi anni – ma lontani dalla critica di costume, per quanto annacquata e discutibile, dei cinepanettoni; l'impianto della sceneggiatura di Marcello Cavalli, Giovanni Gualdoni, Leonardo Ortolani, Tommaso Renzoni e Gabriele Mainetti è decisamente classico, in stile fiaba insomma, e i cento minuti di durata del lavoro sono sufficientemente movimentati per evitare quantomeno la salva di sbadigli. Ma a ben guardare si tratta soltanto dell'ennesimo film di questi tempi scritto addosso a Lillo senza alcuna idea originale. Nel cast compaiono poi Claudio Santamaria, Caterina Guzzanti, Fabio Rovazzi, Federico Ielapi, Anna Foglietta e Giorgio Pasotti. 2/10.
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