Regia di Richard Donner vedi scheda film
E poi ci troveremo come le star a bere del whisky al Roxy Bar... oppure, come dei derelitti, al Max's Bar di Oakland, California, ritrovo familiare per un gruppo di amici accomunati da vari difetti e menomazioni fisiche: ad esempio Roary, storpio dopo essere miracolosamente sopravvissuto a una caduta (tentato suicidio) da un grattacielo; e Jack, semi-zoppo ma eccellente giocatore di basket che ha bisogno dei soldi per farsi operare, prima di tentare la strada del professionismo nei Golden State Warriors della NBA, traguardo a cui tutta la combriccola di amici aspira, perché il suo successo sportivo significherebbe un'orgogliosa rivalsa per tutto il gruppo. E' il film di Richard Donner, desideroso probabilmente di realizzare qualcosa di molto più piccolo e intimista, che arrivò dopo i suoi Superman I e II. Difatti in una scena all'interno del bar appare un flipper dedicato al supereroe kryptoniano. Purtroppo "Inside Moves" stenta a decollare e non riesce a trasmettere particolari emozioni o a farci innamorare dei suoi personaggi sfortunati.
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