Regia di Frank Borzage vedi scheda film
Tratto da un capolavoro della letteratura per ragazzi, il film di Borzage, considerato uno dei migliori registi dell'epoca del muto, non vale l'originale letterario. Anche il cambio del titolo inglese ("No Greater Glory") testimonia il poco rispetto del film per il libro di Ferenc Molnar. Oltre a scontare un eccessivo lavoro d'accetta (manca ogni riferimento alla "Società dello stucco"), il finale del film, divergendo dal romanzo, è fin troppo buonista e vagamente moralista, mentre le facce dei ragazzi sono troppo americaneggianti. Borzage, poi, privilegia, tra i personaggi, Feri Ats, capo delle Camicie rosse, a discapito di Boka, generale dei Ragazzi della via Pál. Alcune pagine, tuttavia, sono narrate con vigore e grande maestria, a cominciare dalla battaglia per il terreno di Via Pál, per giungere ad alcune scene, come quella della madre di Nemecsek che si porta via il cadavere del figlio, seguita da tutti i ragazzi, indubbiamente commoventi. Tra i film tratti dal romanzo di Molnar, continua a farsi preferire quello ungherese di Zoltán Fábri, ma il valore di questo di Borzage, sceneggiato dal veterano Jo Swerling ("Tutta la città ne parla", "La vita è meravigliosa"), è sicuramente sufficiente. (29 giugno 2008)
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