Regia di Eduardo De Filippo vedi scheda film
Un modesto impiegato perde il denaro necessario per le vacanze al mare con la famiglia; per accontentare comunque la moglie e le tre figlie, accetta una tangente. Le vacanze portano tre nuovi fidanzati - dei quali almeno due male assortiti - per le ragazze e per l'uomo una lettera di licenziamento.
Ragazze da marito tutto sembrerebbe, tranne che un film di e con Eduardo De Filippo: cercando forse di dimostrare maggiore versatilità o semplicemente per emanciparsi dalle consuete commedie 'alla De Filippo' (che già aveva cominciato a trasporre sul grande schermo: Napoli milionaria è del 1950, Filumena Marturano dell'anno successivo), Eduardo accetta di scrivere insieme ad Age & Scarpelli, partendo da un loro soggetto, e dirigere una commediola di costume, piuttosto frivola nei contenuti e dall'atmosfera balneare come questa. Non un brutto film, si capisce, ma sicuramente un prodotto semplice a inquadrarsi a livello artistico, figlio dei suoi tempi e probabilmente anche realizzato strizzando un occhio al botteghino (colpiscono le numerose scene di ragazze in costume succinto per l'epoca). Accanto ai tre fratelli Eduardo, Peppino e Titina, troviamo qui Carlo Campanini, Carlo Croccolo, Delia Scala, Franco Fabrizi, Lianella Carell, Anna Maria Ferrero e Ivo Garrani; ottimi nomi vengono spesi inoltre per il cast tenico: fotografia di Leonida Barboni, montaggio di Mario Serandrei e musiche di Nino Rota. Per una volta i De Filippo puntano meno (ma non rinunciano a puntarvi) sull'affiatamento e l'intesa fra fratelli e più sul complesso dell'opera; il finale è forse eccessivamente moraleggiante, ma siamo pur sempre nel 1952. 3,5/10.
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