Un padre sta lavorando sul set di un film. Racconta alla figlia, ancora bambina, il suo mestiere e lo fa con serietà, compostezza e rispetto, ascoltandola e osservandola attentamente. La bambina si perde nei mondi creati dal padre e nei dietro le quinte chiassosi, affannati e magici dei suoi film. La bambina cresce e diventa una ragazza; il rapporto con il padre cambia, e la frattura rispetto all'infanzia è insanabile. La giovane teme che non sarà mai all'altezza del genitore, ed entra nel tunnel della droga. Il padre non può stare a guardare, nonostante tutto, e la porta con sé lontano, a Parigi.
Film a tratti altalenante, come tutte le autobiografie fin troppo sentite, ma comunque interessante per indagare personalità e caratteristiche meno note di uno dei grandi registi italiani del '900 e del suo rapporto con una figlia diventata a sua volta regista di successo
Francesca Comencini rende omaggio a suo padre con “Il tempo che ci vuole” un film da vedere assolutamente x chi i film li vive con passione ed attenzione ai minimi dettagli, che fanno la differenza. “Prima la vita, poi il cinema”…….. questo è il significato profondo de “Il tempo che ci vuole”.
81ma MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2024) - FUORI CONCORSO
Un padre affettuoso (Fabrizio Gifuni, sempre una garanzia ) legge con la figlia Le avventure di Pinocchio e, per vincere la paura della balena illustrata sulle pagine del classico di Collodi, quando arriva a Piazza del Popolo l'esibizione di una balena porta la bambina a vederla. Ma la figlia… leggi tutto
VENEZIA 81: FUORI CONCORSO
Un padre amorevole e intransigente; una figlia dolce ma troppo remissiva ed insicura.
Una simbiosi che esclude ogni altra relazione parentale e li coinvolge in una avventura nel mestiere di fare cinema che salverà ad entrambi la vita. Il tempo che ci vuole, l'ultimo film narrativo di Francesca Comencini, è una coraggiosa e determinata… leggi tutto
Quando si porta un cognome ingombrante come quello di uno dei grandi registi italiani del '900, e si è essi stessi regista con un passato alquanto burrascoso, la tentazione di portare uno sguardo autobiografico sul grande schermo può essere tanto forte da farsi prendere un pò la mano. E' quanto in parte succede a Francesca Comencini, che in alcuni frangenti sviluppa un…
Che botto per Venom: The Last Dance. L’ultimo film della trilogia fa un esordio da 3.190.000 euro c.a. su 400 sale, praticamente identico a Venom – La furia di Carnage. Riuscirà a raggiungere il…
In controtendenza rispetto al mercato nordamericano (dove ha esordito con meno di 5 milioni), ma anche ad altri grandi paesi europei (in Inghilterra il film ha esordito con gli stessi numeri d’incasso ma con…
È il 1970 quando a Roma, a Piazza del popolo, viene esposta una balena. Il regista Luigi Comencini porta sua figlia Francesca (mai nominata nel film) a vedere quella meraviglia. Ma la bambina si rifiuta. È il primo segnale di un carattere introverso e difficile, di cui si manifestano ripetute tracce quando, nello stesso anno, il padre della bambina sta girando Pinocchio. La paura…
Settimana transitoria, in cui l’animazione si conferma come uno degli approdi più sicuri per il box office. Basti pensare ai risultati di Cattivissimo me 4 e, soprattutto, Inside Out 2. Il robot selvaggio…
Il tempo che ci vuole Italia, Francia 2024 la trama: tra gli anni sessanta ed ottanta la storia del travagliato rapporto tra padre e figlia Luigi e Francesca Comencini, una storia profonda, umanamente sincera ed autobiografica …… a cuore aperto, la narrazione sui temi importanti dell’adolescenza, sugli inevitabili errori sulle cadute e sulle faticose ripartenza e…
Vermiglio (sensibilmente cresciuto in termini di esposizione al pubblico con 120 schermi) continua, o inizia, il suo momento magico. Il gioiellino di Maura Delpero ha visto moltiplicarsi le sale dal giorno della sua…
CIAK MI GIRANO LE CRITICHE DI DIOMEDE917: IL TEMPO CHE CI VUOLE
Il cinema italiano riparte dalla metabolizzazione dei propri dolori.
E se il risultato sono film di rara bellezza come “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino oppure come “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini allora ben venga questa condivisione di quelle zone d’ombra che hanno…
Le anteprime non hanno fatto ben presagire, ma adesso siamo giunti alla prova del nove: Transformers One arriva in 482 sale. L’ottavo capitolo della saga ci dirà se inizia a vedersi l’usura della…
Anche quest' anno l'avventura veneziana alla Mostra del cinema di Venezia è stata un tour de force appassionante, stancante certo, ma vissuto con il… segue
VENEZIA 81: FUORI CONCORSO
Un padre amorevole e intransigente; una figlia dolce ma troppo remissiva ed insicura.
Una simbiosi che esclude ogni altra relazione parentale e li coinvolge in una avventura nel mestiere di fare cinema che salverà ad entrambi la vita. Il tempo che ci vuole, l'ultimo film narrativo di Francesca Comencini, è una coraggiosa e determinata…
81ma MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2024) - FUORI CONCORSO
Un padre affettuoso (Fabrizio Gifuni, sempre una garanzia ) legge con la figlia Le avventure di Pinocchio e, per vincere la paura della balena illustrata sulle pagine del classico di Collodi, quando arriva a Piazza del Popolo l'esibizione di una balena porta la bambina a vederla. Ma la figlia…
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Commenti (2) vedi tutti
Film a tratti altalenante, come tutte le autobiografie fin troppo sentite, ma comunque interessante per indagare personalità e caratteristiche meno note di uno dei grandi registi italiani del '900 e del suo rapporto con una figlia diventata a sua volta regista di successo
leggi la recensione completa di galavernaFrancesca Comencini rende omaggio a suo padre con “Il tempo che ci vuole” un film da vedere assolutamente x chi i film li vive con passione ed attenzione ai minimi dettagli, che fanno la differenza. “Prima la vita, poi il cinema”…….. questo è il significato profondo de “Il tempo che ci vuole”.
leggi la recensione completa di claudio1959