Trama
20 luglio 1969: sulle televisioni di tutta la Terra circolano le prime immagini della discesa sul suolo lunare. A mettere piede per la prima (e comunque ultima) volta sul satellite, fotografando le impronte umane impresse sull'arida distesa lunare, sono il comandante della missione "Apollo 11" - Neil Armstrong - e il collega Buzz Aldrin. I due astronauti compiono quello che Armstrong definisce a parole come "un piccolo passo per l'uomo, un grande passo per l'umanità". È presente anche il compagno Michael Collins, che invece rimane in orbita. Un avvenimento ritenuto emblematico dello sviluppo tecnologico - soprattutto americano, in competizione con l'eterna rivale, la Russia - accettato incondizionatamente dal pubblico dell'epoca e passato, ovviamente, alla storia. E se invece quell'evento epocale fosse stato il frutto di una clamorosa messa in scena? Il primo a sostenere, nero su bianco, che "Non siamo mai andati sulla Luna" fu Bill Kaysing, autore di un omonimo libro che fece scalpore verso la metà degli anni Settanta, poi circolato, a partire dal 1997, anche in Italia. In seguito, analizzando soprattutto i documenti filmati e la componente fotografica della missione, altri si sono detti certi che si sia trattato di una grande messa in scena. Questo documentario, da visionare senza pregiudizi, pone interrogativi non banali sulla realtà dell'allunaggio, perlomeno nei termini in cui l'intera missione ci è stata "mostrata".
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Commenti (1) vedi tutti
Un documentario molto ben fatto che mette in dubbio la realtà, storicamente data per certa, delle missioni "Apollo", a cominciare dell'allunaggio del 20 luglio 1969.
leggi la recensione completa di undying