Regia di David Swift vedi scheda film
Curioso vedere un film del 1964 realizzato con una tecnica eccellente, ma con una sceneggiatura così stupida, quasi un antesignano dei tempi d'oggi. Anche gli attori sono bravi, si vede che cercano di dare un senso a scene veramente da "american idiot", che possono pure strappare una risata, ma poi si commenta: "ma che stupidaggine!" Un po' come succede per film come PORKYS. E poi è eccessivamente lungo: ha un'introduzione che è un film a sé stante, il "prestito" del marito viene dopo tanto tempo che quasi ci si scorda del titolo. Ma poi si sviluppa tutta una serie di situazioni che sembrano appiccicate solo per allungare il brodo, per poi terminare troppo bruscamente, lasciando più di un discorso in sospeso; e anche in questo gli sceneggiatori sembrano aver anticipato la tendenza del ventunesimo secolo... Ci restano alcune scene, come il balletto "casalingo" di Jack Lemmon e Romy Schneider, e l'espressione dell'immenso Edward G. Robinson mentre osserva le bozze della pubblicità licenziosa.
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