Regia di Billy Wilder vedi scheda film
La fiamma del peccato è un film americano del 1944 diretto da Billy Wilder, tratto dal romanzo Double indemnity di James Cain. Siamo a Los Angeles alla fine degli anni trenta. E’notte fonda , l’assicuratore Walter Neff/Fred Mc Murray, con una ferita alla spalla,dentro il palazzo dove lavora, nell’ufficio del superiore Barton Keys/Edward G.Robinson detta al dittafono , apparecchio di registrazione in voga all’epoca, la sua piena confessione. Con la tecnica del flashback capiamo, perché l’assicuratore in quel punto della sua vita si trova lì. Tempo prima, era stato ammaliato ed irretito dall’affascinante Phyllis Dietrichson/Barbara Stanwick e convinto ad assassinare il marito, simulando un incidente, dopo però avergli fatto stipulare con l’inganno una polizza sugli infortuni, la cosiddetta Doppia indennità del titolo originale del film. Ma Keyes/Robinson con arguzia smonta pezzo a pezzo questo piano criminale, non credendo , anche se non da subito all’infortunio e riesce a ricostruire con sagacia e pazienza la vera realtà dei fatti accaduti, riuscendo a ricostruire il puzzle, però non immaginando che il vero assassino sia l’assicuratore Walter. In uno splendido finale arriva per tempo ed ascolta la sua confessione, per poi assisterlo prima che lui muoia dissanguato. Il film è uno dei tanti capolavori di Billy Wilder, regista e sceneggiatore tra i più importanti dell’intera storia del cinema, ha girato ogni genere di film, di guerra ,noir, commedia brillante fino ai film drammatici, un vero autore sublime. La fiamma del peccato si può tranquillamente affermare che sia uno dei migliori film della storia del cinema. Come non ricordare la dark lady Barbara Stanwyck dalla capigliatura biondo platino come Lana Turner, il sedotto e manipolato Fred Mc Murray, il perspicace Edward G. Robinson. Lo script e’curato dallo stesso regista e dallo scrittore Raymond Chandler, storia che si ispira ad un fatto di cronaca accaduto realmente. Girato in modo divino con interni scuri e scene memorabili, come quella iniziale della catenina alla caviglia della Stanwick vero richiamo sessuale per il sedotto assicuratore che viene catturato e stordito da questo particolare. Grande merito va dato al direttore della fotografia John Seitz. La fiamma del peccato/Double indemnity e’un film sensazionale, niente è lasciato al caso, niente viene trascurato, se si può parlare di un film, che si può avvicinare alla perfezione, questo è il caso. Incredibilmente, all’epoca ebbe sette candidature al premio Oscar e non ne vinse nessuna, questo film superlativo. Oltre ai tre protagonisti, si ritaglia una buona parte anche la figlia adottiva della Barbara Stanwick che ha un ruolo importante, anche se di rincalzo, la dolcissima Lola Dietrichson/ Jean Heather, sarà lei a svelare alcuni retroscena importanti della vita della sua matrigna.dopo questo capolavoro Billy Wilder giro’ Viale del tramonto, altro master film, ma questa è un’altra storia.
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