Regia di Billy Wilder vedi scheda film
Il "doppio indennizzo" del titolo originale riguarda una formula assicurativa. E infatti, in questo citatissimo classico di Billy Wylder una trama delittuosa ha come catalizzatrice un'assicurazione sulla vita, fruttuosa in caso di decesso di un congiunto di una dark lady. Più che altro, "La fiamma del peccato" colpisce per il taglio moderno del racconto, per l'oggettiva spietatezza del personaggio della Stanwick ( venato però da una passionalità femminile che lo impreziosisce), ma senza l'enfatizzazione conferita dagli interpreti dell'epoca ai ruoli assegnati,l'ambiguità fondamentale, anche nel fare il male, del protagonista Fred McMurray. Teso, diretto egregiamente e ottimamente recitato, è un giallo di valore, ma se confrontato ad un altro caposaldo dell'epoca ( e anche di sempre) come l'hawksiano "Grande sonno" sembra non avere quell'aura magnifica da pietra preziosa e colonna della settima arte. Ovviamente, parlo a titolo personale.
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