Regia di Billy Wilder vedi scheda film
Mi unisco volentieri al coro di lodi che accompagnano questo gioiello di Billy WIlder. Personalmente, lo considero addirittura il suo miglior film. In un'intervista, lo stesso Wilder ammise che, forse, questa era la sua opera preferita. Si vede e rivede senza stancarsi, come avviene con i cosiddetti "cult-movies". Qui, tutto è perfetto: recitazione, descrizione dei personaggi - tutti i personaggi! -, sceneggiatura, ambientazione, fotografia, proprio tutto! Voto 10.
I due diabolici amanti decidono di eliminare il marito di lei. Sarebbe un normale giallo, ma qui la vicenda ci introduce nel mondo delle compagnie di assicurazione, senza polizia, giudici e avvocati. Appassionante.
Wilder ci ha dato un film perfetto: guai a chi lo tocca!
Sprizza simpatia da ogni poro. I suoi occhietti, il sigaro, "l'omino" interiore che gli brucia lo stomaco sono altrettanti segni indimenticabili.
Che dire? Un uomo viscido e debole, reso ammirevolmente. Wilder ebbe qualche problema nel convincerlo ad accettare la parte: MacMurray era stato spesso protagonista di film all'acqua di rose della Walt Disney. Avrebbe il pubblico accettato questa trasformazione in un "cattivo" per eccellenza?
Si tratta comunque della mia attrice americana preferita. In questo film, la sua passionalità e velenosità sono addirittura conturbanti.
Perfetta, agile, senza una pausa.
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