Regia di Billy Wilder vedi scheda film
Del film di Wilder si apprezza il modo in cui procede, la sua forma psico-narrativa che si evolve nel tempo e negli spazi, ma soprattutto si apprezza la ripartizione fra la turbata bramosità e la pacata compostezza. Noir testamento di un’epoca, di un genere, in cui la figura della femme fatale compie sotto gli occhi dello spettatore una metamorfosi catartica tra inferno e paradiso. Barbara Stanwyck, una delle poche Dive ad avere due revolver agli posto degli occhi. Immenso.
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