Regia di Tod Browning vedi scheda film
la versione che ho visto io dura 49 minuti. però il fascino di certo cinema delle origini persiste e soprattutto resiste il misterioso fascino che accompagna la figura dè l'uomo dalle mille facce, lon chaney. più che il film in sè(almeno per quanto mi riguarda e forse a causa della versione da me visionata)è il mito di chaney che fa il film. anche se poi in certe occasioni fa sorridere vedere come le gambe di chaney avrebbero dovuto essere proprio snodatissime se non estirpate dal corpo, e infatti interveniva un body double professionista. comunque aldilà di certe sottigliezze che di solito fanno peso e si notano se il film non prende e annoia, c'è da rimarcare la passione che porta il circense nonchè rapinatore ed omicida alonzo agli atti estremi a cui giungerà. innamorato della bella nanon(una irriconoscibile joan crawford)figlia del proprietario del circo con cui fa un numero di tiro a segno con fucile e pugnali, alonzo in verità è un criminale che si finge senza braccia per sfuggire la legge. l'unico al corrente del suo segreto è cojo un nano che lo aiuta nelle sue sofferte trasformazioni e costrizioni per sembrare appunto senza braccia. nanon da par suo odia tutti gli uomini che la tocchino, di conseguenza si affeziona ad alonzo perchè lo crede privo degli arti che la fanno sentire minacciata e in trappola. respinge di fatto le avances dell'uomo forzuto perchè costui insiste a volerla abbracciare e toccare. quasi completamente digiuno di cinema muto e quindi non abituato all'estrema e teatrale espressività che veniva richiesta agli attori in mancanza della parola, faccio fatica a digerire certe espressioni sulle quali la telecamera insiste per rimarcare un sentimento che spesso vediamo mutare in diretta sul viso dell'attore(certe espressioni di dolore che sul momento comicamente assimilavo a dolori intestinali). però quando alonzo decide di farsi asportare le incriminanti e ingombranti braccia da un chirurgo che sta ricattando per fatti legati al passato, per farsi finalmente amare dalla bella nanon mentre questa sta superando i suoi traumi dovuti alle mani degli uomini, non si riesce a provare odio quando questi alla fine mutilato per amore(e per interesse)non vede altra uscita che mostrare la propria insana passione cercando di uccidere e strappare le braccia dell'uomo forzuto(del resto norman kerry non era certo da buttare)durante un numero circense con due cavalli e rimanendone invece ucciso. voleva l'amore e trovò la morte dopo averne dispensata. la giustizia morale lo ha ucciso dopo averlo deturpato per amore.
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