Regia di Shaun Paul Piccinino vedi scheda film
Un poliziotto torna sull'isola natale per vendicare la morte del fratello, ma si trova immerso in un mondo di corruzione, violenza e sorprendenti alleanze. Un film più d’azione che di sostanza.
The Island è un thriller d'azione crudo ma familiare che si svolge su un'isola caraibica senza nome, dove i rischi sono elevati e il sangue scorre abbondante. Diretto da Shaun Paul Piccinino, il film The Island è chiaramente pensato per gli amanti delle pellicole grindhouse a basso budget, con un approccio diretto e senza fronzoli alla narrazione.
La trama ruota attorno a Mark (Michael Jai White), un poliziotto di Los Angeles che torna nella sua città natale dopo il brutale omicidio di suo fratello, Akeem. Determinato a scoprire la verità, Mark intraprende un cammino violento verso il cuore del crimine sull'isola, guidato dal capo del cartello Manuel (Edoardo Costa). Lungo la strada, Mark è affiancato dalla sua ex-moglie Akilah (Gillian White) e dal suo partner di polizia Phil (Jackson Rathbone), che lo aiutano a navigare nelle acque pericolose della politica e della corruzione locale.
Il film segue una struttura classica da action movie, con sparatorie, combattimenti corpo a corpo e una continua ricerca di giustizia. Michael Jai White offre una prestazione solida, portando sullo schermo il suo caratteristico stoicismo e la sua abilità nelle arti marziali nel ruolo di Mark. La chimica tra lui e la moglie nella vita reale, Gillian White, è palpabile e aggiunge un livello emotivo alla storia, facendo sì che lo spettatore faccia il tifo per entrambi, sperando che sopravvivano e si riuniscano.
The Island (2023): Jackson Rathbone
Nonostante una trama prevedibile, il vero punto di forza del film The Island è l'azione. Piccinino, grazie alla sua esperienza da stuntman, coreografa alcune sequenze di combattimento impressionanti che mettono in evidenza la velocità e l'agilità di White. La macchina da presa si allontana per catturare la totalità dei movimenti, rendendo i combattimenti realistici e coinvolgenti. L'inclusione di prese articolari e coreografie intricate aggiunge profondità all'azione, facendola risaltare come uno degli elementi migliori del film.
D'altro canto, i valori di produzione del film sono carenti. La mancanza di una localizzazione specifica per l'isola e il design degli ambienti, scarno e poco ispirato, fanno sembrare il tutto girato con un budget ristretto in poche location isolate. Lo scenario caraibico viene sprecato, con uno scarso impegno nel creare un senso di appartenenza al luogo. Lo stile visivo è banale, affidandosi a riprese standard con un montaggio convenzionale che non riesce a catturare l'energia vibrante dell'ambiente caraibico.
I dialoghi sono un altro punto debole, con alcuni tentativi di accenti caraibici che risultano forzati e fastidiosi. Tuttavia, il fascino del film emerge nei suoi piccoli difetti, come alcuni dettagli di sfondo involontariamente comici o la ripetuta menzione dell’isola, come se fosse un luogo mitologico. Questi momenti aggiungono un tocco di umorismo che rende il film più facile da perdonare, anche quando la narrazione e gli aspetti tecnici del film non sono all’altezza.
The Island è un film che punta più sull'azione che sulla sostanza, per dirla in breve. Sebbene non sia rivoluzionario, le sue sequenze di combattimento e la prestazione di Michael Jai White sono sufficienti a mantenere gli spettatori interessati. Se sei un fan dei film d'azione diretti e privi di fronzoli, con un pizzico di fascino, The Island merita una visione ma non aspettarti che cambi le sorti del genere.
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