Regia di John Cromwell vedi scheda film
Il film è bello e interessante, anche perché inscena personaggi e situazioni presi di peso dalla vita. Quante donne come il personaggio della Davis esistono nella realtà? Molte, ed esistono pure molti uomini che si rendono zerbini per il miraggio di ottenere il loro amore e il loro rispetto. Li piantano, tornano, loro sperano che sia la volta buona, e la cosa va avanti, almeno finché non trovano la forza di vincere quella tremenda tentazione. Il ritmo è tranquillo, se così si può dire, ma il racconto cattura l'attenzione, la tensione cresce lentamente, e nel finale si finisce per stare con il fiato sospeso. A proposito: trovo le ultime scene molto interessanti, non tanto per come si conclude la storia, quanto per l'idea del regista di costellare l'azione di impedimenti, persone importune, ostacoli. Direi che in quei momenti si viene quasi torturati dalla conversazione tra i due e dai seccatori che li molestano. Bette Davis è perfetta nel ruolo della smorfiosa, preziosa, falsa, opportunista, traditrice, e Howard è un ottimo zimbello di una siffatta donna. Il personaggio della ragazza innamorata di lui è assolutamente delizioso. Qualcuno ha scritto che John Cromwell è il regista dell'amore impossibile, e pure questo film contiene svariati accenni a questo tema.
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