Regia di Raffaello Matarazzo vedi scheda film
Drammone non disprezzabile, a tinte scurissime, corredato di una morale priva della luce di qualsiasi speranza: di salvezza, di redenzione o di umanità. Al contempo il film è una valida denuncia della situazione della donna nella prima metà del Novecento: sottomessa, azzittita, ben lontana da qualunque possibilità di emancipazione. Fabrizi e Mastroianni in parti minori.
La prostituta Mara salva una bambina da un disastro ferroviario. La piccola rimane orfana, Mara cambia vita per poterla custodire. Ma il suo passato continua a renderla schiava e non riesce ad emanciparsi mai dalla 'professione'.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta