Regia di Phil Alden Robinson vedi scheda film
Dopo tre capitoli di ispirazione altalenante,ma almeno potabili, al quarto romanzo di Tom Clancy riguardante le gesta di Jack Ryan si azzera tutto.Un reset completo in cui si ritorna a quando il suddetto Jack era un pivello neanche trentenne appena entrato nella CIA e che riesce perfino ad intromettersi tra il presidente USA e quelo russo per cercare di impedire un conflitto mondiale nucleare.BOOOOM!!!Troppa grazia:ci si sposta sui terreni impervi della fantapolitica si mette il bovino Affleck al posto del più rassicurante Ford e si racconta una storia di bombe al plutonio perse chissà dove,di terroristi che vogliono dominare il mondo facendo distruggere tra di loro a forza di bombe nucleari USA e URSS(dimenticando che una guerraa nucleare come quella distruggerebbe il mondo quindi non avrebbero niente da dominare),si va avanti a forza di riunioni,di brainstorming per uscire da un vicolo cieco,di agenti liberi di scorrrazzare per il mondo a fare i propri loschi comodi e di lerci guerrafondai nascoti sotto qualifiche importanti.Ma soprattutto non succede assolutamente nulla di inaspettato o sorprendente.Tutto già visto e anche in forma migliore.Tranne Affleck il resto del cast annovera nomi importanti(qui impegnati in recitazione alimentare) ma anche loro non riescono ad elevare il livello del film.Che ha l'aspetto di un mattone informe e che nel finale ha la colpa di immergersi totalmente nella tronfia retorica nazionalista.Tra tutti i film tratti dalle storie di Jack Ryan questo è sicuramente il peggiore....
regia ai limiti dell'indecenza
bovino
svogliato
adeguato
forse il più simpatico
impatto trascurabile
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