Un treno si ferma in mezzo a una landa desolata. Nella stazione semiabbandonata scende una signora che finirà per passare tutto l'inverno ospite dello scambista, un individuo eccentrico e di poche parole. A poco a poco tra i due nasce qualcosa, ma la storia avrà un epilogo tragico.
Note
Un film rarefatto, pieno di lunghi silenzi e di sguardi languidi. Sospeso tra grottesco e intenti favolistici, pecca di esasperato simbolismo.
Curioso incrocio di surrealismo e simbolismo, figurativismo pittorico olandese e cinema muto impressionista (+ un pizzico di Chaplin). La “lirosofia” di Stelling esalta il sincretismo dello scorrere delle stagioni con l’eterno incontro/scontro tra uomo e donna (goffo o tragico che sia). La natura finirà per inghiottire tutte le sterili gesta umane.
Lo Scambista è una espressionistica favola , trasognata e poetica, surreale, vagamente grottesca , senz’altro più che originale, unica.
Il film si regge tutto e direi più che bene sulla forza dell’immagine, ora evocazione poetica, ora evocazione simbolica, ora narrazione e sulla bravura dei due attori; di ciò che pur non parlandosi, si dicono, sui primi piani dei loro volti e sul… leggi tutto
Niente di morboso: si tratta di un film intenzionalmente kafkiano, che tuttavia soffre di momenti di stanca, dovuti ai lunghi silenzi, cui la mimica dei protagonisti (ci sono cinque personaggi, ma solo due sono sempre in scena) non supplisce completamente. In ogni caso, un esperimento interessante, da parte di un regista olandese che, al contrario del connazionale Verhoeven, è più… leggi tutto
Jos Stelling è un regista olandese di chiara fama, da noi poco conosciuto perchè il suo cinema non è esattamente quello amato dagli italiani. Dal romanzo omonimo di Jean Paul Fraussens, ha tratto questo film rispettandone integralmente il testo, ricreandone le giuste atmosfere e dando vita ai protagonisti . pochissimi - così come lo scrittore li aveva concepiti.
Il…
Lo Scambista è una espressionistica favola , trasognata e poetica, surreale, vagamente grottesca , senz’altro più che originale, unica.
Il film si regge tutto e direi più che bene sulla forza dell’immagine, ora evocazione poetica, ora evocazione simbolica, ora narrazione e sulla bravura dei due attori; di ciò che pur non parlandosi, si dicono, sui primi piani dei loro volti e sul…
Siamo alla vigilia di una giornata fondamentale per il nostro paese. E nel nostro piccolo, esaminando gli svariati futuri scenari, vogliamo offrirvi un ventaglio delle numerose metodologie di governo che i nostri…
Niente di morboso: si tratta di un film intenzionalmente kafkiano, che tuttavia soffre di momenti di stanca, dovuti ai lunghi silenzi, cui la mimica dei protagonisti (ci sono cinque personaggi, ma solo due sono sempre in scena) non supplisce completamente. In ogni caso, un esperimento interessante, da parte di un regista olandese che, al contrario del connazionale Verhoeven, è più…
Da quando hanno iniziato a fischiare le loro "blue notes" nelle praterie americane, i treni si sono impressi nell'immaginario di Hollywood e del mondo intero. Difficile che il loro binari non corressero paralleli a…
" In generale una frase, per bella e profonda che sia, agisce solo sugli indifferenti, ma non sempre puo' appagare chi e' felice e infelice; percio' suprema espressione della felicita' o dell' infelicita' appare piu'…
Immagini di demiurghi di pellicole che, secondo un ipotetico Iperuranio, sono state ispirate da grandi artisti della pittura, per sensuali curve di colori, tematiche, particolari disposizioni di oggetti e/o arredamenti.
Sono film, quasi tutti poco conosciuti, che hanno segnato negli anni alcune tappe, per me fondamentali, nella conoscenza del "CINEMA".
I generi sono i più disparati (musical, dramma, giallo, commedia...) ma mi sento…
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Curioso incrocio di surrealismo e simbolismo, figurativismo pittorico olandese e cinema muto impressionista (+ un pizzico di Chaplin). La “lirosofia” di Stelling esalta il sincretismo dello scorrere delle stagioni con l’eterno incontro/scontro tra uomo e donna (goffo o tragico che sia). La natura finirà per inghiottire tutte le sterili gesta umane.
commento di Inside man